Dal riuscito convegno su prevenzione educativa, legalità e infiltrazioni criminali, sono emerse alcune linee di lavoro che gli organizzatori del convegno Ciliberti e Tavernelli offriranno alla città e al dibattito politico.
Riprendendo uno spunto introdotto all’inizio del convegno sulle infiltrazioni criminali nel campo agro alimentare, il presidente della commissione regionale Smacchi ha evidenziato l’interesse della criminalità per tutti quei comparti dove circola denaro proveniente dall’Europa e dallo Stato. La vigilanza e trasparenza dell’utilizzo dei 785 milioni in agricoltura devono essere massime.
Tangorra vice questore della P.S. dopo aver rinnovato un appello alle scuole, perché venga intensificata la collaborazione tra istituti e forze dell’ordine, ricorda come l’uso della residenza non debba essere dato d’ufficio, ma venga ridimensionato e concesso solo dopo controlli approfonditi e verificati attraverso l’incrocio di banche dati che gli enti locali devono mettere a disposizione delle forze dell’ordine. . Particolare attenzione va data alla collaborazione tra tutte le forze del territorio e da una maggiore sinergia con i cittadini.
L’utilità della sinergia tra le forze dell’ordine è stata evidenziata anche dal consigliere Regionale Guasticchi, che ha ricordato l’uso della polizia provinciale nel presidio del territorio.
La presidente Porzi ha sottolineato l’importanza educativa ricordando anche l’impegno delle istituzioni nel confronto con le scuole primo presidio per la legalità. E la dirigente scolastica Benedetti, ha chiesto gli atti del convegno dichiarandosi sempre più interessata ad affrontare i temi con il contributo specifico di chi sta in prima fila.
Cardella, neo procuratore generale di Perugia, dopo aver ricordato il legame con la terra Umbra, ha sottolineato l’utilità di nuovi strumenti a disposizione della magistratura, quali la reintroduzione del falso in bilancio, del disastro ambientale, e della possibilità di modulare azioni legali per rompere il legame omertoso tra corrotti e corruttori. Fondamentale per il suo lavoro sarà la costante conoscenza delle comunità locali, per cui ha ringraziato gli organizzatori del convegno perché gli hanno fatto incontrare una realtà si dinamica, ma per questo non immune da rischi criminali.
Dopo gli interventi e sollecitazioni fatte dal Sindaco Bacchetta, l’assessore Secondi, Rossella Cestini, e Luciano Neri, il sottosegretario Bocci, ha con forza rivendicato a questo governo risultati importanti, che dopo tanti anni ha aumentato gli stanziamenti per la sicurezza e per le forze dell’ordine. Riferendosi ad alcuni fatti di cronaca, ha chiesto alla politica di approfittare dell’utile lavoro della magistratura e dei prefetti, per prendere decisioni di alto profilo al fine aumentare legalità e trasparenza in tutti i settori, dove circola denaro e dove si devono offrire servizi ai cittadini. Esaltando la funzione preventiva degli enti locali, ha chiesto meno gestione e più programmazione, più regole oggettive e meno discrezionalità. Varianti e improvvisazione quotidiana, sono spazi dove potrebbero con facilità inserirsi interessi perversi.
Cresce però anche in Umbria la sensibilità riguardo i temi della sicurezza e della legalità da parte di sindaci, giovani e con la schiena diritta, che non esitano a salire le scale delle procure per denunciare comportamenti non legali.
Tavernelli e Ciliberti hanno preso l’impegno di pubblicare tutti gli atti del convegno di ottobre e del 29 febbraio, al fine di offrire utile base di discussione intorno a un tema che non deve essere né sottovalutato né strumentalizzato con risposte emotive e populiste.
Stasera immagini e interviste in "Trg Plus" (ore 20.50)
Città di Castello/Umbertide
01/03/2016 14:48
Redazione