C. Castello. Sassolini (AN) chiede chiarezza sulle dimissioni dei revisori

“Le dimissioni dei revisori dei conti del comune tifernate rappresentano un atto più unico che raro nell’intero panorama nazionale italiano”. Per questo motivo, secondo il capogruppo di Alleanza Nazionale Cesare Sassolini, il gesto merita una riflessione attenta e ponderata e l’immediata convocazione dei tre ex revisori in seno al Consiglio Comunale per spiegare l’accaduto. “Del resto – prosegue il capogruppo di An – si tratta di fatti che se non spiegati potrebbero far pensare alla volontà di non proseguire nel ruolo loro assegnato per le motivazioni più diverse, che vanno dalla impossibilità di certificare un bilancio non congruo all’aver ricevuto pressioni inaccettabili”. Ipotesi entrambe che basterebbero ad aprire una crisi istituzionale. “D’altra parte – conclude Sassolini – ci sembra scarsamente credibile e non rispettoso dei revisori eletti, voler far credere che le motivazioni che li hanno spinti a licenziarsi siano legate esclusivamente ad una richiesta, negata dal consiglio, di aumento del compenso”.