C. Castello. Sicurezza e igiene per il centro storico

Grande partecipazione all’assemblea indetta dall’Amministrazione di Città di Castello in vista della costituzione della consulta per il centro storico. Nella sala del consiglio comunale era presente la giunta e una folta platea di residenti, che presto saranno chiamati ad eleggere direttamente i loro rappresentanti nell’organismo. All’orizzonte, e con cantieri che partiranno già dalla settimana prossima, c’è l’intervento del Contratto di quartiere che muoverà, in un perimetro compreso tra il Prato e la Mattonata, circa 35 milioni di euro. Ampio ed articolato il dibattito, che, con circa 25 interventi, ha evidenziato la necessità di implementare l’igiene urbana, intervenire contro la diffusa presenza di piccioni, considerati un elemento di degrado sia igienico che estetico, insieme alla gestione dei cani. Rispetto alla sicurezza sono emerse alcune preoccupazioni relative alla fascia notturna a punti specifici del centro storico. Molto sentito il problema della mobilità e dei parcheggi per i residenti. “L’assemblea degli abitanti del centro storico di Città di Castello – è il commento dei consiglieri comunali del Popolo della Libertà – ha avuto modo di dimostrare il distacco tra il palazzo del potere ed i cittadini tifernati”. I consiglieri dell’opposizione definiscono la costituenda consulta un organismo “inutile, senza poteri né di indirizzo né di scelta, creata per confondere le acque”. “Il Popolo della Libertà – concludono – ha sempre difeso e difenderà gli interessi dei tifernati nell’unico luogo deputato alla discussione politica: il consiglio comunale, dove porteremo alla luce i veri problemi”.