Come per le passate edizioni Slow Food sarà presente alla manifestazione che quest’ anno è stata chiamata “43° salone nazionale del tartufo bianco pregiato che avrà luogo a Città di Castello dal primo al cinque novembre. La partecipazione di Slow Food si caratterizzerà in tre distinti momenti: con la presenza di numerose aziende produttrici legate la mondo Slow Food, con una vera e propria appendice del Mercato della Terra Di Umbertide, (presso il Loggiato Gildoni in piazza Matteotti) con la possibilità di degustare prodotti in esposizione. Terzo capitolo, la ormai classica cena, su prenotazione, che il due novembre si terrà presso l’Istituto Istruzione Superiore “ Patrizi-Baldelli-Cavollotti” che come filo conduttore avrà : “Sapori del bosco e dei Presidi 2023”. La cena sarà realizzata dai ragazzi del “ Cavallotti...” con il coordinamento e l’organizzazione degli insegnanti Ascani e Zara e sarà caratterizzata, oltre da piatti con il pregiato tubero, anche dalla presenza in menù di ben quattro Presidi Slow Food tra i quali mazzafegato e vinosanto da uve affumicate, propri della nostra vallata. La cena concretizza il rapporto tra Slow Food e l’Istituto sancito negli anni da un vero e proprio protocollo d’accordo. La presenza di Slow Food alla manifestazione vuole anche testimoniare l’urgente necessità che l’uso della terra sia fonte di sostentamento e cibo e non di rapina massificata, rispettandone la cultura, la tradizione e soprattutto che l’agricoltura sia attenta alle potenzialità produttive del pianeta che l’uomo purtroppo sta sottoponendo ad uno stress enorme frutto principale del cambiamento climatico in atto. Nell’ambito del ”43° salone…” e coerentemente con sua la missione del Buono, Pulito e Giusto per tutti, Slow Food vuole lanciare una sollecitazione ad inserire la ricerca ed il consumo del prezioso tubero nell’ambito della stagionalità produttiva del territorio che per l’Alto Tevere Umbro è tutto l’anno.