C. Castello. Successo per “Il viaggio musicale da Israele all’Italia”

Dopo il prestigioso traguardo dei 200 anni di vita e il ruolo di apripista del Festival delle Nazioni lo scorso anno per presentare a Città di Castello “l’anima musicale” della Spagna, ora, sempre in questo solco si pone “Il viaggio musicale da Israele all’Italia” che se per la Filarmonica Puccini di Città di Castello non costituisce un punto d’arrivo, conferma che anche con il nuovo direttore maestro Savino Acquaviva, ben coadiuvato dal maestro collaboratore Francesco Marconi, il tempo delle “prove “ ha probabilmente lasciato il passo alla “certezza di potersi identificare”. Il pubblico tifernate ha, infatti, potuto assistere ieri sera ad un vero concerto costruito come una sorta di carovana musicale che partiva da Israele ed attraversava l’Europa per giungere in Italia per illustrare “la diaspora di un popolo”, la sua “itinerante odissea secolare” attraverso “l’assoluta suggestione del suono”. Al termine applausi per tutti con l’assicurazione che il concerto sarà replicato a Perugia e più di una mezza idea di riproporlo nella stagione del Teatro Degli Illuminati.