C. Castello. Torna il libertà il bosniaco accusato di estorsione

E’ tornato in libertà il bosniaco di 41 anni arrestato dai Carabinieri di Città di Castello con l’accusa di estorsione. Questa mattina l’uomo, difeso dall’Avv. Massimo Zaganelli, è comparso davanti al Gip di Perugia Claudia Mattini per l’udienza di convalida dell’arresto, all’esito della quale l’uomo è stato scarcerato e rimesso in libertà con obbligo di firma; misura peraltro di cui era gravato già in precedenza. Il 41enne è accusato di aver costretto un imprenditore edile, minacciandolo, a consegnargli una somma di denaro contante per tornare in possesso di un proprio furgone rubato tra il 22 e il 23 dicembre. L'imprenditore, a seguito del furto, si era rivolto ai Carabinieri tifernati che hanno subito attivato le indagini del caso, riuscendo poi ad arrestare nella flagranza di reato il cittadino bosniaco con ancora indosso il denaro contante appena consegnatogli dall'imprenditore. Il Gip ha accolto la tesi prospettata dalla difesa, volta a scardinare l’accusa di estorsione e ha disposto la scarcerazione dell’uomo.