C.Castello:Trestina-Valfabbrica del 2000. Aggredito l'arbitro.

Incontro di calcio Trestina-Valfabbrica del 2000, velevole per il torneo di Prima categoria: il match finisce con gli ospiti che si impongono sui locali per 1-0 con un rigore fischiato al termine di un recupero lunghissimo: ben '17. Ma al termine della partita l'allora direttore di gara, A.I., più volte già duramente contestato nel corso dell'incontro a causa dei tre cartellini rossi con cui aveva espulso altrettanti giocatori della compagine del Trestina, mentre già stava preparando il quarto , mostrato però dopo il triplice fischio che sanciva il termine della gara, viene aggredito con calci e pugni . L'arbitro riporta ferite giudicate guaribili in 15 giorni ma porta in tribunale i suoi aggressori, costituendosi parte civile. Oggi, a sette anni di distanza da quei fatti, si è tornato a parlare di questa vicenda nelle aule del Tribunale di Città di Castello, davanti al giudice onorario Alberta Balloni, pm Stefania Vincentelli. I tre giocatori, S.N., R.B. e F.S., difesi dall'avvocato Eugenio Zaganelli, devono rispondere di concorso in lesioni personali e ingiuria. Il giudice Balloni ha rinnovato il dibattimento aggiornando il processo al prossimo 30 novembre. A.I. è difeso dall'avvocato Pierluigi Fiore.