C.Castello. Via libera all'acquedotto.

Via libera alla potabilizzazione di Montedoglio e al completamento dell’acquedotto. Sono 28 i litri al secondo di acqua recuperati grazie al progetto di controllo e contenimento delle perdite dell’acquedotto di Città di Castello, un sistema di monitoraggio e manutenzione presentato ieri mattina nella sala della Giunta dal sindaco Fernanda Cecchini, dall’assessore regionale umbro all’Ambiente Lamberto Bottini, da Massimo Perari, presidente dell’Ato 1, soggetto che ha gestito l’intervento sui comuni di competenza, con investimenti per un milione di euro, di cui 750mila finanziati dalla Regione e 250mila dalla tariffa. “Il progetto riveste un’importanza particolare - ha dichiarato il sindaco Fernanda Cecchini - perché l’acqua è un bene irriproducibile e i cambiamenti climatici ne garantiscono quantità minori a fronte di una domanda in aumento. La notizia del via libera al finanziamento per completare le opere di adduzione di Montedoglio fino a Perugia - ha concluso il sindaco - chiude il cerchio sull’emergenza idrica con una soluzione strutturale che copre il fabbisogno irriguo e idropotabile”. “L’ammodernamento della rete acquedottistica è stata fin dall’inizio della legislatura una priorità della giunta” ha spiegato l’assessore regionale all’Ambiente Lamberto Bottini, sottolineando che “i risultati del sistema messo a punto dall’Ato 1 costituiscono un punto estremamente positivo e un esempio per gli altri ambiti, impegnati nella stessa battaglia. Il recupero idrico in Alto Tevere è di portata macroscopica: circa cento litri al secondo, pari al rilascio di una sorgente storica per l’Umbria come la Scirca e al fabbisogno di un centro come Città di Castello”. “In un anno e mezzo sono stati abbattuti - ha aggiunto il presidente dell’Ato 1 Massimo Perari - i livelli di perdita per superare definitivamente situazioni di razionamento idrico annose. Grazie ai minori consumi abbiamo anche diminuito i costi di produzione, distribuzione e trattamenti di potabilizzazione. Il prossimo traguardo è l’uso a scopo civile dell’acqua di Montedoglio e il completamento dell’acquedotto dell’Alta Valle del Tevere”.