C.Castello:assolti per non aver commesso il fatto i due giostrai tifernati.

Assolti con formula piena per non avere commesso il fatto i due fratelli giostrai, L.P. e G.P., queste le loro iniziali, che lo scorso 11 aprile erano stati colti in flagranza di reato dai carabinieri della Compagnia di Città di Castello, mentre con il loro furgone trasportavano 15 quintali tra ferro e rame e quindi accusati di furto aggravato. Il proprietario di una ditta di Cerbara aveva denunciato il furto del materiale ma i due fratelli, fermati dalle forze dell'ordine, si erano difesi asserendo che lo stesso era stato legittimamente acquistato. Difesi in giudizio dall'avvocato Massimo Zaganelli che, per la tesi difensiva ha puntato sulla buona fede dei suoi assistiti, che nell'atto di portar via il materiale da loro acquistato, avrebbero erronamente preso anche dell'altro materiale, situato in un piazzale usato contemporaneamente da due ditte, quella del denunciante e quella da cui i due giostrai avavano comperato la merce, il Got Alberta Balloni si è pronunciata per l'assoluzione con formula piena, assoluzione che ha trovato concorde anche il pm d'udienza, Falvio Grassini.