C.Castello: blitz anti-droga dei Carabinieri, bloccati due canali di rifornimento dell'Alto Tevere

I carabinieri della compagnia di Citta' di Castello dopo piu' di due anni di indagini hanno bloccato due importanti canali di rifornimento, per hascisc e cocaina, della ''piazza'' dell'Alta Valle del Tevere. Sei le ordinanze di custodia in carcere emesse dal gip Marina De Robertis, su richiesta del Pm Claudio Cicchella, quattro delle quali sono state eseguite la scorsa notte. Il punto di riferimento - secondo l' accusa - era un 32/enne tifernate, G.G.M, finito in carcere. A rifornirlo di cocaina era un albanese di 31 anni, anche lui arrestato, mentre l' hascisc gli veniva consegnato da tre marocchini, uno dei quali e' stato arrestato, mentre gli altri due sono sfuggitialle manette e sono ricercati. Arrestato anche un 31/enne sardo, C.P., bloccato nell' isola, che faceva parte della organizzazione. L' operazione, illustrata oggi alla stampa dal cap. Antonio Morra, comandante della compagnia di Citta' di Castello, ha avuto un contributo determinante dai carabinieri della stazione di Umbertide. Ad alcuni degli arrestati sono stati sequestrati alcuni grammi di hascisc e cocaina. Altri quantitativi di stupefacenti erano stati sequestrati nel corso delle indagini. Gli inquirenti si sono avvalsi anche di intercettazioni e pedinamenti che hanno portato alla individuazione dei due canali di rifornimento, il cui terminale locale era il tifernate arrestato. Questi a sua volta riforniva il ''mercato'' dell' Alta Valle del Tevere. L' operazione inoltre si inserisce - e' stato detto - nell' ambito della intensa attivita' antidroga sul territorio svolta dai carabinieri della Compagnia di Citta' di Castello , che dal 2006 ad oggi ha portato a diversi arresti ed al sequestro di stupefacenti di vario tipo.