C.Castello: calcio e cavalli nella domenica del patron Giuseppe Ponti

Calcio e cavalli: la domenica davvero speciale del patron Giuseppe Ponti. A Gualdo Tadino, la sua squadra, il Group Castello, disputa l’ennesimo confronto a distanza con il Deruta per il salto di categoria immediato e qualche chilometro di distanza, all’ippodromo romano delle Capannelle, un puledro della scuderia Ippica Caldese, White Blue (Razza Ascagnano) sara’ alle gabbie di partenza di un importante corsa al galoppo per “debuttanti”. Poco dopo mezz’ora dal fischio d’inizio del big-match dell’Alta Umbria, il cavallo di punta della scuderia tifernate (di grande genealogia) con in sella l’esperto fantino, Otello Fancera, sara’ della “partita” per la prima volta in un affollata corsa per debuttanti, il “Premio Donatello”, sulla distanza di 1.700 della pista in erba di Capannelle. Per il patron Giuseppe Ponti sara’ dunque una domenica da vivere intensamente all’insegna dello sport e delle emozioni forti che soltanto novanta minuti di calcio e una volata in dirittura d’arrivo possono provocare. Le maglie bianco-rosse dei giocatori in campo e la giubba giallo-nera della scuderia saranno i colori dominanti di una giornata, che, al di la’ dei risultati, sara’ ricordata per tanto tempo. Una domenica da “testa o croce” per il cavalier Ponti, che decidera’, come e’ suo costume, all’ultimo minuto se seguire ancora in panchina, Barontini e compagni nella difficile trasferta di Gualdo oppure partecipare al debutto del puledro made in Ascagnano all’ippodromo delle Capannelle. La passione per i cavalli forse alla fine prevarra' sul calcio. A Capannelle dunque, con il "cuore" a Gualdo Tadino.