C.Castello: condanna marocchina 25enne per furto

E' stata condannata a sei mesi di reclusione S.R., donna di origini marocchine, accusata di furto ed arrestata in fragrante mentre cerca di taccheggiare oltre 150 euro di prodotti di bellezza in un noto supermercato di Umbertide. Nelle sale di udienza penali il giudice Daniele Cenci, dopo aver ascoltato i testimoni, le richieste del pubblico ministero Stefania Vincentelli e quella della difesa, rappresentata dall’avvocato Sabrina Pasquini, ha letto la sentenza. La venticinquenne extracomunitaria era stata fermata dai carabinieri di Umbertide, avvertiti da direttore del centro commerciale altotiberino, poiché sembra che avesse cercato di far uscire diverse confezioni di cosmetici dal centro commerciale, ma il “modus operandi” della donna ha subito insospettito gli addetti, che insieme al direttore l’hanno seguita durante il tragitto interno al supermercato, e dopo averla osservata mentre cercava di nascondere i prodotti di bellezza, l’hanno fermata e contattato i carabinieri. E’ stato assolto, invece, L.D. accusato di spaccio di droga perché trovato dai militari della caserma di Umbertide in possesso di 6 grammi di cocaina, mentre altri due sono stati rinvenuti nella propria abitazione. L’uomo, difeso da Michela Magi, era stato pizzicato il 22 novembre del 2002 all’esterno di un locale della zona, insieme ad altri giovani. Il pubblico ministero, Stefania Vincentelli, aveva richiesto una pena di due anni e 2mila euro, mentre la difesa ha puntato sul fatto che la droga fosse di uso personale e non di spaccio. Il giudice, Daniele Cenci, ha accolto la difesa di L.D. e lo ha assolto.