Nella prima seduta dopo il lock down, consiglieri comunali in camice bianco listato a lutto per onorare la memoria dei medici, degli infermieri, degli operatori socio sanitari e dei farmacisti vittime del Covid 19.
Dopo oltre tre mesi di stop dovuto al lock down, il consiglio comunale di Città di Castello è tornato a riunirsi in presenza. Con una disposizione a garanzia del distanziamento sociale e della sicurezza, l’assise, presieduta da Francesca Mencagli, ha ripreso i suoi lavori parlando di scuola, uno dei settori strategici della vita pubblica che maggiormente ha dovuto riorganizzarsi e ripensarsi attraverso al didattica a distanza e nuove modalità per gli esami di terza media e per la maturità. Emanuela Arcaleni, consigliere di Castello Cambia, ha introdotto il tema nelle comunicazioni. Tiziana Croci, consigliere del Psi, e Gaetano Zucchini, capogruppo del Gruppo Misto, entrambe operatori dell'ospedale di Città di Castello, si sono presentati in camice bianco listato a lutto, “per rivolgere un pensiero a tutti gli operatori socio sanitari che si sono impegnati in prima linea, medici, infermieri, farmacisti, in questa fase pandemica così terribile. In questa prova sono stati degli eroi e hanno dimostrato sul campo il loro valore. Questo gesto non vuole essere un teatrino ma uno stimolo per ricordare le vittime in vista della giornata del 20 febbraio che sarà dedicata a loro”.