I Carabinieri della Compagnia di Città di Castello, anche nella nottata di fine anno hanno presidiato il territorio con numerosi servizi, concentrando in particolare l’attenzione sull’abitato di Città di Castello e la frazione di Trestina, Umbertide e San Giustino. Nel corso di tali attività, oltre ad alcuni interventi per schiamazzi, sono state denunciate in stato di libertà due persone.
Nel primo caso, hanno operato i Carabinieri della Stazione di Trestina, i quali hanno deferito per procurato allarme all’autorità un 37enne tifernate che nella serata del 31, probabilmente in un eccesso di esuberanza, dopo aver preso il telefono cellulare di un amico, aveva chiamato il numero di emergenza “112” di Perugia, riferendo di essere vittima di una violenza, interrompendo immediatamente la conversazione senza fornire altre informazioni. Rintracciato in Città di Castello tramite tracciamento della cella, i Militari hanno individuato l’utenza utilizzata e dopo aver effettuato gli accertamenti di rito finalizzati a verificare se effettivamente vi fosse una qualche tipo di violenza in corso, accertato essersi tratto di uno scherzo, hanno denunciato il 37enne.
Nel secondo caso hanno operato i Carabinieri della Stazione di Città di Castello che, impegnati in un controllo alla circolazione stradale verso le ore 03:00 della decorsa nottata, hanno intimato l’alt ad un veicolo, il cui conducente dopo aver rallentato per fermarsi si è dato proditoriamente alla fuga. Inseguito per pochi secondi, l’uomo, risultato essere anche in questo caso un 37enne del posto, all’altezza di una rotatoria in viale Europa ha perso il controllo del suo mezzo venendo bloccato dai Carabinieri. Sottoposto a prova con etilometro, è risultato avere un tasso di alcol nel sangue di quasi tre volte il limite massimo consentito. Per lui quindi, oltre al deferimento alla Procura della Repubblica per guida in stato di ebbrezza alcolica e resistenza a pubblico ufficiale, sono scattati anche ritiro della patente di guida, sanzione amministrativa per non aver ottemperato all’alt e per violazione alla normativa COVID.
Città di Castello/Umbertide
01/01/2021 12:02
Redazione