C.Castello: delegazione del Comune e gonfalone oggi all'arrivo della salma di Gildoni

Una delegazione del Comune di Città di Castello guidata dal sindaco Fernanda Cecchini sarà presente nel pomeriggio di oggi (lunedì 20, ore 16) all’arrivo della salma del tenente colonnello dei carabinieri Valerio Gildoni nella chiesa di San Domenico, dove sarà allestita la camera ardente. In segno di lutto, l’Amministrazione comunale ha deciso di annullare il concerto jazz in programma in piazza Fanti per la stessa serata di lunedì 20 luglio nell’ambito della ma-nifestazione estate in città. L’Amministrazione comunale di Città di Castello ha deciso di essere presente in forma ufficiale con il Gonfalone della città alle esequie che si ter-ranno in San Domenico alle 10 di martedì 21 luglio. Altrettanto faranno, ne è giunta comunicazione al sindaco, Regione Umbria e Provincia di Perugia. In concomitanza con la celebrazione della messa di suffragio, i negozi e gli esercizi pubblici della città - come concordato dal sindaco Cecchini con i rappresentanti delle associazioni di categoria dei commercianti (Confcommercio e Confesercenti) e degli artigiani (Confartigianato e Cna) - abbasseranno le saracinesche e sospenderanno la propria attività dalle 10 alle 10.30, unendosi al cordoglio di istituzioni e cittadini per la tragica scomparsa del giovane ufficiale dei carabinieri. Anche l’Amministrazione e il Consiglio provinciale di Perugia parteciperanno con il proprio Gonfalone ai funerali del Tenente colonnello Valerio Gildoni. A rappresentare la Provincia di Perugia ci saranno il Presidente della giunta, Marco Vinicio Guasticchi e il Presidente del Consiglio Provinciale, Luciano Bacchetta, che proprio questa mattina ha inviato un telegramma di cordoglio alla famiglia del Tenente colonnello Gildoni e ai vertici dell’Arma dei Carabinieri. Il Presidente della Provincia di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi, nel ribadire il profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia dell’ufficiale tragicamente scomparso, ha manifestato la più sentita solidarietà all’Arma dei Carabinieri, “ancora una volta duramente colpita nello svolgimento del proprio dovere a difesa della salvaguardia della sicurezza dei cittadini”.