I Carabinieri della Compagnia di Città di Castello, nei giorni scorsi, hanno denunciato in stato di libertà una persona trovata in possesso di arnesi atti allo scasso.I fatti risalgono allo scorso lunedì quando i militari dell’Aliquota Operativa del NORM e della Stazione di Città di Castello, a seguito di una richiesta di intervento presso la chiesa di S. Maria Maggiore, ove era stata segnalata la presenza di una persona che si muoveva in maniera sospetta tra i banchi e le cassette delle offerte, sono immediatamente accorsi sul posto, notando nelle immediate vicinanze della struttura la presenza di uomo che alla vista dei Carabinieri cercava di allontanarsi rapidamente. Preso atto del comportamento sospetto, mentre alcuni militari procedevano ad un sopralluogo all’interno della chiesa, altri fermavano e controllavano lo sconosciuto, identificandolo in un 43enne senza fissa dimora, già noto alle forze di polizia. Sottoposto ad un accertamento più approfondito, il 43enne è stato trovato in possesso di alcuni lunghi e sottili ferri ricurvi, di manifattura artigianale, corredati da bi-adesivo ad una delle estremità, solitamente utilizzati per prelevare monete infilandoli nella fessura presente sulle cassette delle offerte. Sulla scorta di quanto sopra, gli arnesi sono stati sequestrati, mentre l’uomo è stato denunciato alla competente A.G. per l’ipotesi di reato di cui all’art. 707 del C.P. (possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli).