C.Castello: donna aggredita prima di rientrare a casa, giallo

Erano da poco passate le 4 della notte fra sabato e domenica quando Alda Rossi, imprenditrice di 50 anni residente a Pistrino, stava rientrando nella propria abitazione: l'ultima in via Fratelli Rosselli, dove vive da sola dopo la separazione dal marito. Appena scesa dell'auto ed entrata nel giardino di casa, la donna è stata aggredita da un uomo che l'ha colpita più volte alla testa. L'aggressore, dopo essersi nascosto e atteso il ritorno dell'imprenditrice, ha usato un corpo contundente, probabilmente un tirapugni o un'asta di ferro. La cinquantenne (con un figlio che vive in una casa poco lontano) ha cercato di difendersi, ma non è riuscita a evitare la furia dell'uomo che l'ha picchiata selvaggiamente. La donna ha urlato per attirare l'attenzione dei vicini, senza riuscirci. Solo dopo che l'aggressore è scappato, l'imprenditrice, ancora sotto choc e piena di ferite, ha avuto la capacità di avvisare i vicini, suonando il campanello di una casa a fianco, per poi svenire. Sul posto è arrivato un equipaggio del 118 insieme al Nucleo operativo dei carabinieri di Città di Castello e ai militari della Stazione di Citerna: la donna è stata trasportata all'ospedale. Subito ricoverata in gravi condizioni per le numerose ferite al capo, solamente ieri mattina ha ripreso i sensi e ha iniziato a parlare. Nel frattempo i militari hanno iniziato le indagini, visionando i filmati della casa vicina, dotata di un impianto di allarme con videosorveglianza e ascoltando le testimonianze. Pare, infatti, che qualche persona abbia visto un uomo fuggire da via Rosselli, intorno all'ora dell'aggressione. Probabilmente la causa dell'aggressione è di natura sentimentale, visto che la borsa, i soldi e gli effetti personale dell'imprenditrice non sono stati portati via, ma sono rimati vicino al luogo dell'aggressione. La casa dove è avvenuta l'aggressione, una palazzina di due piano dove la donna vive da sola, non è stata sequestrata.