Sono stati i canoisti di San Giacomo a vincere la seconda «Regata dei Rioni», che si è svolta ieri lungo il Tevere. Le rive del fiume sono state letteralmente prese di mira da oltre due mila tifernati, che non hanno voluto perdere la gara, organizzata dal Canoa Club di Città di Castello insieme al Comune tifernate. Come da programma intorno alle 11 sono scesi quattro equipaggi per la prima semifinale. Alla linea di partenza si sono presentati: Prato con Ferdinando Bellucci e Luca Tanci; San Giacomo con Eugenio Valori e Luigi Gnaspini; Mattonata con Alberto Maria Ottaviani e Nicola Serafini e Associazione dei Quartieri- Pesci d'Oro con Lorenzo Rossi e Andrea Birettoni. Dopo una manche spettacolare e intensa si sono qualificati per la finalissima le imbarcazioni di San Giacomo e del Prato. Al termine c'è stata la seconda semifinale che ha visto in gara il Gorgone (con Silvio Antoniucci e Gianluca Pietropaolo); San Pio X (Jury Dottorini e Luca Pauselli); Casella/Garavelle (con Mattia Mariucci e Gregorio Petruzzi) e per concludere Madonna del Latte (con Maurizio Serafini e Jonny Coradazzi). Anche in questo caso, dopo una corsa emozionante, sono approdati alla finalissima le canoe di San Pio X e Casella/ Garavelle. Ultima semifinale, composta solo da tre imbarcazioni, con Salaiolo/ La Tina (rione detentore del titolo) condotta da Roberto Pazzaglia e Luca Picchi; Graticole con Livio Savini e Giacomo Piandani e Riosecco con Marco Bartolucci e Andrea Mambrini. In questo caso è stato rispettato il pronostico con il duo Pazzaglia – Picchi che si è qualificato alle finali.
Intorno alle 15 è iniziato il «Rodeo Show» con gli atleti del Canoa Club Città di Castello che hanno eseguito delle spettacolari evoluzioni in acqua. Al termine è iniziata la «Regata» dei giovani atleti del Canoa Club che ha visto scendere in acqua Enea Avelli, Andrea Lepri, Riccardo Volpi, Martino Beccari, Marco Martinelli, Tommaso Conti, Gregorio Giannini, Yassin Mahdar, Carlo Cesari e Vincenzo Malatesta Pierleoni. A bordo di cinque canoe gli atleti del club si sono dati battaglia lungo lo stesso percorso usato per la «Regata dei rioni». Quindi, verso le 17, è iniziata la finale della seconda edizione della Regata. A scende in acqua (dopo l'estrazione delle corsie) sono stati: Salaiolo/La Tina (Roberto Pazzaglia e Luca Picchi); Casella/Garavelle (Mattia Pierucci e Gregorio Petruzzi); Prato (Ferdinando Bellucci e Luca Tanci); San Pio X (Jury Dottorini e Luca Pauselli) e San Giacomo (Eugenio Valori e Luigi Gnaspini). L' avvio è stato avvincente, con un testa a testa fra le diverse imbarcazioni. Alla boa si è portata in testa la canoa di San Giacomo, seguita da quella di Salaiolo /La Tina e del Prato. Ma ben presto, però, il duo Pazzaglia - Picchi ha iniziato un lento ma inesorabile recupero, con Valori e Gnaspini che non si sono fatto intimorire. E proprio i portacolori di San Giacomo sono riusciti a tagliare il traguardo per primi al fotofinish, dopo un appassionante testa a testa che ha tenuto incollato gli spettatori fino alla fine.
Dopo la manifestazione sportiva c'è stata la cerimonia di premiazione, che ha visto il sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta, il presidente del Canoa Club Città di Castello Sandro Paoloni e il mastro fabbro Gabrio Grilli, consegnare prima le coppe ai giovani atleti del Canoa e poi agli atleti dei rioni. Valori e Gnaspini hanno avuto, così, l'ambito trofeo, realizzato dall'artista Grilli. Il Rione San Giacomo lo deterrà per un anno, fino alla terza edizione della «Regata dei Rioni».
«E' stata una giornata all'insegna del divertimento, dello stare insieme per riscoprire il Tevere – ha detto Sandro Paoloni, presidente del Club – organizzando questo evento, siamo riusciti a portare lungo le rive del fiume tantissima gente, come da tempi immemorabili non accadeva. Vorrei ringraziare pubblicamente tutti i volontari che si sono dati da fare, insieme al Comune, il Gal e la Fondazione Cassa di Risparmio di Città di Castello».
Città di Castello/Umbertide
22/09/2014 12:28
Redazione