C.Castello: il vescovo Cancian consegna alla diocesi le linee per il prossimo anno pastorale

Il Vescovo tifernate Domenico Cancian ha consegnato alla diocesi le linee per il prossimo anno pastorale. “L’architrave che sorregge la vita della Chiesa è la misericordia. La credibilità della Chiesa passa attraverso la strada dell’amore misericordioso”. Queste parole di Papa Francesco in vista del prossimo Giubileo esprimono in modo sintetico il contenuto della Lettera pastorale 2015-2016 “Misericordiosi come il Padre”. “Donne e uomini capaci della stessa misericordia di Gesù. È questa la Chiesa che sogno”– ha detto il vescovo durante la consegna che, non a caso, è avvenuta presso l’Opera Pia Muzi-Betti “per sensibilizzare l’attenzione e la cura verso coloro che sono nel disagio”, verso gli ultimi della società. Il testo della lettera, una quarantina di pagine, si suddivide in tre parti. Nella prima c’è la proposta della misericordia offerta da Gesù come paradigma per la vita dei suoi discepoli. Nella seconda parte i credenti sono invitati ad “uscire” verso le “periferie che hanno bisogno della luce del Vangelo”; un uscire che deve essere personale e comunitario, capace di costruire relazioni nuove e fraterne. Infine la Lettera ripresenta in modo attualizzato le opere di misericordia corporale e spirituale dando indicazioni pratiche per ciascuna. Con delicatezza e fermezza le opere di misericordia si pongono come un percorso di misericordia, proposto ai singoli e alla comunità, vissuto nella concretezza che include tutti, si apre a tutti, ascolta tutti.