Cittadini ed alcune autorità politiche, hanno aderito all’iniziativa popolare promossa dal consigliere regionale Lega, Valerio Mancini, in nome della sicurezza stradale lungo la SP 100. Un tratto di strada, quello che collega la frazione di Pistrino a Fighille, in cui, negli ultimi anni, si sono verificati circa una decina di incidenti mortali, una strada killer che necessita di interventi concreti ed immediati.
“Eleonora, Emanuele e Matteo sono i nomi di alcuni giovani vite spezzate, lungo una strada che verte in condizioni inaccettabili ed altrettanto indecenti – ha esordito Mancini – Un silenzio assordante da parte della politica che governa questa regione e da parte degli amministratori locali, oggi assenti ingiustificati in quella che è stata una manifestazione apolitica, senza bandiere o simboli di partito con l’unico obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica di fronte ad una strada il cui stato di completo abbandono è sotto gli occhi di tutti. I cittadini chiedono una cosa molto semplice – ha precisato Mancini – ed è quello che c’è scritto nei nostri manifesti, “la sicurezza stradale è un diritto, basta vittime lungo la Sp 100”. Ci sono stati consiglieri di opposizione che hanno sollevato la questione prima di me, l’ho rifatto io in Regione , chiedendo alla Giunta interventi straordinari lungo le strade alto tiberine: la maggioranza ha votato l’atto, promesso i soldi ma non li hai mai stanziati. Mi chiedo quanto vite ancora deve portare via questa strada perché la politica che governa comuni e regioni intervenga: dispiace constatare che i dictat politici sono più forti del buon senso e dell’interesse cittadino. Un ringraziamento sentito a tutte le forze dell’ordine che sono intervenute questa mattina dimostrando vicinanza e professionalità”. Presente alla manifestazione anche il consigliere regionale Lega Toscana, Marco Casucci che ha precisato: “Essere presente a questa manifestazione, per me era un dovere morale, porto la vicinanza di tutto il gruppo consiliare Lega Toscana. Questo tratto di strada non è degno di un paese civile, in Umbria, come in Toscana ci batteremo sempre per la sicurezza cittadina, una sicurezza che deve essere garantita in tutti i sensi, anche quella stradale”
Città di Castello/Umbertide
28/07/2018 19:01
Redazione