Di fronte ad un parterre ricco di personalità del mondo economico, politico ed istituzionale delle due regioni interessate - Umbria e Toscana - sono stati presentati alla Stampa dal Direttore del ‘Centro Studi Economico e Finanzianio ESG89’, Giovanni Giorgetti presso la ‘Sala del Camino di Palazzo Vitelli a Sant’Egidio di Città di Castello, i risultati derivanti dell’analisi dei Bilanci delle prime 300 società di capitali presenti nell’ANNUARIO ECONOMICO DELLA VALTIBERINA 2008-2009 - 8 Comuni in Umbria, Citerna, Città di Castello, Lisciano Niccone, Monte Santa Maria Tiberina, Montone, Pietralunga, San Giustino e Umbertide e 7 in Toscana, Anghiari, Badia Tedalda, Caprese Michelangelo, Monterchi, Pieve Santo Stefano, Sansepolcro, Sestino.
Un’economia perlopiù composta da piccole e medie imprese, il 66,7% delle società di capitali registrano fatturati inferiori ai 5mln di euro; una vocazione importante nel comparto Meccanico-Metallurgico (il 21% del campione), seguita dal Commercio/Beni di Consumo Finale con l’8% e dal Tessile – Abbigliamento con il 6%. A seguire il Legno-Mobile con il 5,67% e l’Agricolo con il 5,33%.
I comparti della Meccanica, del Commercio Beni di Consumo Finale e del Tessile-Abbigliamento rappresentano il 35% dell’economia del territorio.
Il Fatturato aggregato del territorio nel periodo 2005-2006 ha registrato un incremento dell’11,9%, trainato soprattutto dal comparto della Meccanica +26,55% e da quello Elettrico-Elettronico +40,50%. Nell’analisi del campione dei Bilanci dell’esercizio 2007 si rileva, poi, che circa 2 aziende su 3 hanno il Fatturato in crescita. Anche la posta dell’Utile d’Esercizio evidenzia per il 2007 segnali incoraggianti. Ottimo.
Di segno opposto i risultati dell’analisi degli Oneri Finanziari pagati al sistema del credito. Se infatti i tassi medi dei prestiti alle imprese fra il 2006 e il 2007 (fonte Bollettino della Banca d’Italia) sono aumentati di circa un punto percentuale passando dal 4,86% al 5,80%, il numero delle società che hanno registrato un rapporto oneri/fatturato superiore al 3% sono passate dal 22,33% del 2006 al 27% del 2007. Da ultimo, dall’analisi dei Bilanci, la posta del Patrimonio Netto. Il 46,3% delle società registrano una buona patrimonializzazione con un valore superiore ai 500.000 euro. Addirittura il 32% ha un valore superiore al milione di euro.
INTERVENTI
Al termine dell’illustrazione dell’analisi economica del territorio da parte del Direttore del Centro Studi Economico e Finanziario ESG 89, Giovanni Giorgetti sono intervenuti a commento il Presidente della Cassa di Risparmio di Città di Castello, Sergio Bistoni che si è soffermato sul ruolo fondamentale del credito locale anche in questo periodo di forte crisi finanziaria.
A seguire i Sindaci di Citta di Castello, Fernanda Cecchini e il Sindaco di Sansepolcro Franco Polcri, hanno ribadito la necessità di una più ampia collaborazione istituzionale fra i due territori di Umbria e Toscana al fine di agevolarne lo sviluppo economico.
L’Ing. Gabrio Renzacci – in rappresentanza di Assindustria Perugia – ha tenuto a sottolineare quanto forte sia il ruolo economico, soprattutto in questo momento, delle imprese del territorio. E ha rimarcato la necessità di politiche adatte al loro sostegno auspicando una forte collaborazione fra tutti gli ‘attori’ coinvolti: banche, istituzioni, sindacati e imprese.
La tesi è stata poi ripresa anche dal rappresentante del Gruppo Ponti, Giuseppe Lucidi che ha evidenziato la preoccupazione riguardo la stretta creditizia in atto nei confronti delle imprese soprattutto da parte delle banche estere. Questa anomala situazione potrebbe, se non risolta in tempi brevi, portare a fatali ripercussioni sul livello occupazionale dell’area.
Marco Vinicio Guasticchi, Responsabile economico del PD, in un caloroso intervento, ha messo in luce gli squilibri economici regionali e nazionali venutisi a creare a seguito della bolla speculativa mondiale. Ha concluso inoltre affermando che l’Umbria, come la Valtiberina, risentiranno di questa fase per lungo tempo ed è quindi necessario attivare politiche di forte sostegno alle imprese e alle famiglie.
Manlio Mariotti Segretario Generale della CGIL, ha invece posto l’attenzione sui temi dell’occupazione e della precarietà aggravati dalla forte incertezza sopraggiunta con lo scoppio della crisi finanziaria. Ha inoltre posto l’attenzione sul tema della carenza delle infrastrutture presenti in Valtiberina e sull’esigenza di aprire urgentemente un ‘tavolo’ per affrontare in modo concreto gli scenari sopraggiunti.
Da ultimo il Direttore Generale della Banca di Anghiari, Renzo Galli ha auspicato un ritorno alla serenità nel rapporto banca e imprese.
Città di Castello/Umbertide
24/10/2008 16:51
Redazione