C.Castello, provocazione di una studentessa: "sfilate a 4 zampe" invece delle anoressiche

Cani di ogni razza e taglia sulle passerelle al posto delle baby-modelle anoressiche. Veronica Dini, studentessa liceale tifernate ha preso carta e penna e ha inviato una lettera aperta alla citta’, alle istituzioni e al mondo della “moda”, per cercare di evitare pericolosi effetti “emulazione” che costringono sempre piu’ teen-ager con il sogno della “passerella” a ridursi a vere e proprie “larve umane” pur di indossare taglie impossibili. “Best Sellers in libreria, in vetta alle classifiche di gradimento dei film più visti, Il diavolo veste Prada è diventato un cult in tutto e per tutto. Abiti griffati, macchine di lusso, cene da Vip, sono loro a fare “la moda”? - si chiede la studentessa - Chiedetelo a chi lavora nelle catene di negozi per animali, dove si possono trovare le ultime tendenze in fatto di cucce, guinzagli e collari. Il prezzo da pagare per avere un cane da tappeto rosso di Hollywood è fuori dal comune. Perché quindi non farli sfilare nelle serate di pret-a-porter parigine? Cosi facendo, forse, toglierebbero dai riflettori le modelle taglia 38 che stanno diventando un prototipo pericoloso per molte ragazze e, forse, diminuirebbe l’abbandono dei cani: perché, dopo tutto, con o senza strass, che mondo sarebbe senza di loro?”