Nonostante l’allerta maltempo che ha penalizzato in qualche modo le presenze, la XV edizione di Altrocioccolato, manifestazione culturale promossa da Umbria EquoSolidale, si è conclusa domenica scorsa a Città di Castello con una buona affluenza di pubblico, stimato intorno alle 15.000 persone nell’arco dell’intero week end, riconfermandosi un evento importante per la città, di ampio respiro e capace di arrivare alle persone, di coinvolgere, di divertire e appassionare, ma anche di creare momenti di riflessione e approfondimento e mostrare un’alternativa possibile per creare sviluppo sostenibile e muovere un’economia che rispetti i diritti dei lavoratori e che porti sulle nostre tavole prodotti sani e genuini. “Inutile nascondere che il tempo inclemente ci ha lasciato un po’ di amaro in bocca per come è andata e per come sarebbe potuta andare - questo il pensiero a caldo della Presidente di Umbria EquoSolidale Elide Ceccarelli - non nascondiamo però anche l’orgoglio e la soddisfazione di aver messo su un evento che non ha scoraggiato tutti quelli che, fronteggiando il terrorismo meteorologico, hanno voluto essere presenti. Buona la partecipazione nella giornata di sabato sia per quanto riguarda l’offerta del cioccolato giusto, sia sotto l’aspetto delle relazioni umane che, attraverso la musica, gli artisti di strada, le conferenze, le mostre, le attività con i bambini, Altrocioccolato riesce a imbastire”. Oltre all’importante lavoro d’informazione e sensibilizzazione, infatti Altrocioccolato rappresenta una manifestazione capace di muovere l’economia locale e creare indotto non solo per gli artigiani ma anche per tutta la città ospitante e in termini di promozione del territorio. Ottima la collaborazione con le attività commerciali del centro storico. Anche quest’anno sono state coinvolte le principali realtà del commercio equo e dell’economia solidale italiana dai produttori, agli artigiani, i gruppi di acquisto, le centrali d’importazione, le cooperative e le imprese sociali, fino alle reti delle economie solidali, tanti gli attori che hanno condiviso le esperienze, i problemi e le opportunità, aprendo tavoli di confronto che hanno delineato nuove strade per rafforzare le alleanze per il futuro. Un’esperienza tanto più importante perché nasce in Umbria che con l’approvazione della Legge Regionale n.3/2007, è stata la seconda regione italiana a legiferare in materia, riconoscendo il ruolo sociale delle organizzazioni del Commercio equo e solidale (COMES). “Ringraziamo il Comune di Città di Castello per la fiducia che continua a riporre sulle nostre forze e la Regione Umbria che, da quando è stata approvata la legge 3/2007 sul Commercio equo e solidale, ci appalta l’organizzazione della giornata regionale del Comes prevista dalla legge stessa - continua la Presidente Ceccarelli - ed infine ringraziamo tutte le persone, i cittadini che continuano a manifestarci il loro affetto a dimostrazione che tutta l’energia spesa nei mesi precedenti l’evento non è stata vana”. Sotto la Tensostruttura di Piazza Matteotti protagonista indiscusso è stato il cioccolato, con i suoi profumi, le sue forme e i suoi sapori, assieme però ad importanti messaggi di giustizia, equità e solidarietà; cioccolato artigianale equosolidale e biologico arrivato ad Altrocioccolato grazie alle centrali di importazione del commercio equo collegate alle botteghe umbre (Monimbò, Piano Terra, Colibrì, Boteguita e Ponte Solidale). Grande afflusso di pubblico sabato all’incontro “Un giorno in mare con l’Acquarius - Testimonianze dei soccorritori di Sos Mediterraneé” tenuto da Alessandro Porro, membro dell’Acquarius e domenica a quello intitolato “Lo sfruttamento agricolo e la salute globale dei lavoratori, il progetto di Intersos in Capitanata”, dove Alessandro Verona di Intersos ha messo in luce la situazione in cui vivono i lavoratori stagionali del ghetto di Foggia. Sabato mattina Altrocioccolato ha ospitato inoltre il progetto CacaoCoraggioso promosso dalla coop Quetzal di Modica che ha fatto incontrare il pubblico di Città di Castello con la Comunitad de Paz di San Josè de Apartadò (Colombia) un appuntamento che è servito a comprendere l’importanza di creare filiere equosolidali e a conoscere le criticità delle condizioni di vita e lavorative della realtà contadina di quei luoghi. Una delle location più frequentate dai visitatori, oltre agli stand del cioccolato di Piazza Matteotti, è stata l’atrio comunale dove era esposta l'installazione “Earth - due parole sul futuro”: gli artisti presenti per l’intera manifestazione hanno interagito e risposto alle tante domande dei tanti visitatori. Molti i contatti e i messaggi positivi riscontrati nei social che plaudevano al ricco programma di questa edizione ma soprattutto davano possibilità di interazione con i temi delle conferenze, estremamente apprezzati. Altrocioccolato ha da sempre dedicato grande spazio anche alla musica e agli artisti di strada, portando negli anni interessanti proposte con interpreti di fama nazionale e internazionale. Sul palco principale di Largo Gildoni abbiamo assistito Alla rassegna musicale “Musica Etica” e a tanta bella musica live, sin dalle prime ore del mattino, fino a tarda sera. Ottima e divertente la chiusura grazie all’allegro ukulele di Adriano Bono, artista che cha regalato al pubblico oltre due ore di spettacolo folk, spiritual, calypso, rocksteady, ska e naturalmente… reggae. Formidabili le esibizioni dei tanti artisti di strada che hanno interessato le varie piazze in vari momenti delle tre giornate: giocolieri, spettacoli di marionette, spettacoli con il fuoco, giochi magici e spettacoli di evoluzione. In Piazza Matteotti non sono mancati anche quest’anno sapori ed aromi da tutto il mondo, anche grazie ai Live Cooking di “Cucine Eque”, momenti molto apprezzati in questa edizione: una serie di incontri di piazza che hanno visto succedersi alcuni chef alle prese con interessanti ricette dal vivo, per stimolare appetito e mente dei passanti, invitandoci a riflettere sul rapporto che c’è tra materia prima e sostenibilità in cucina, tra uomo e ambiente. Positiva la sinergia con gli chef e gli studenti della scuola G.O. Bufalini di Città di Castello, guidata dal Direttore Marco Menichetti che si è occupata della preparazione dei pasti per il gruppo di volontari che hanno lavorato alla manifestazione. Numerosi e molto frequentati gli appuntamenti dedicati ai bambini per fargli scoprire giocando i grandi temi della sostenibilità e della salvaguardia del nostro pianeta tenutisi in Piazza Fanti. Con il vibrante ricordo delle tre belle giornate e con ancora il dolce sapore del nostro cioccolato i bocca, non rimane che attendere la prossima edizione di Altrocioccolato, prevista per il prossimo ottobre sempre a Città di Castello.


Città di Castello/Umbertide
29/10/2018 15:37
Redazione