C.Castello."Ferragosto sicuro", operazione condotta nei giorni scorsi dai carabinieri.

“Ferragosto sicuro”. Questo il nome dell’operazione che, pianificata dal Comando Regione Carabinieri dell’Umbria e dal Comando Provinciale di Perugia, ha visto, nelle giornate scorse, parallelamente allo svolgimento delle operazioni di rientro dalla vacanze e in considerazione dei notevoli flussi turistici registrati in città, un massiccio dispiegamento di uomini e mezzi (150 in tutto nella zona i militari impiegati)che hanno attentamente monitorato la rete viaria dell’Alta Valle del Tevere e le zone rurali circostanti proprio per garantire la massima sicurezza alla popolazione. Così, la scorsa notte, le manette sono scattate ai polsi di due cittadini extracomunitari, entrambi pregiudicati, residenti nel Nord Italia. I due, un marocchino di 29 anni, addosso al quale sono stati ritrovati 3 grammi di cocaina e 1 chilo e 650 grammi di hashish e che oltre tutto, sotto falso nome, si è scoperto aver trasgredito all’ordine di espulsione dal territorio nazionale emesso a suo carico dal questore di Ravenna, e un tunisino di 30 anni, che è risultato gravato da un ordine di carcerazione precedentemente emesso dall’autorità giudiziaria di Ravenna, sono stati fermati dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile tifernate lungo la E45. Il marocchino è stato quindi processato per direttissima davanti al tribunale di Perugia mentre il tunisino è stato tradotto in carcere a Capanne. 431 i mezzi in totale controllati mentre 446 sono state le persone identificate, 40 le contravvenzioni al codice della strada che sono state elevate con 73 punti in totale decurtati dalle patenti di guida, 2 patenti e 1 documento di circolazione ritirati.

Infine per guida in stato di ebbrezza alcolica, un uomo di 47 anni, originario di Trestina, è stato denunciato dai militari della locale stazione dopo che, con il proprio fuoristrada, in località Volterrano, era andato a sbattere contro un albero. Il tasso alcolemico riscontrato nell’uomo era di ben 4 volte superiore il massimo consentito mentre due donne, un’italiana e un’ucraina, sono state sorprese a guidare senza aver mai conseguito la patente e quindi per questo denunciate.

Simona Santi