C.Castello."Muzi Betti", inaugurato il percorso di vita.

E’ stato inaugurato nei giorni scorsi alla presenza delle massime autorità civili e religiose, l’assessore Riccardo Celestini, il vescovo diocesano Mons. Domenico Cancian oltre ai dirigenti di alcuni plessi scolastici, agli insegnanti e ai bambini di diversi scuole della nostra città ma anche dei rappresentanti di alcune realtà sportive del tifernate, presso la residenza protetta “Muzi Betti”, il percorso di vita, una nuova struttura realizzata all’interno dello splendido parco che circonda la residenza per anziani che è stata attrezzata appositamente con giochi per bambini. Nato da un progetto comune del presidente dell’opera pia tifernate Lucio Girelli e del presidente della comunità montana Alto Tevere Umbro Mauro Severini, il nuovo percorso di vita è un ulteriore, tangibile esempio del principio di governo della pubblica amministrazione che da sempre è preso a parametro come indicatore dei risultati di gestione in termini di efficienza, efficacia e trasparenza che devono guidare le pubbliche istituzioni in un’opera di massima sinergia tra i vari soggetti coinvolti nel perseguimento delle scelte migliori. Presente alla cerimonia di inaugurazione, il presidente della “Muzi Betti”, Lucio Girelli ha detto come l’aver conseguito anche questo obiettivo sia un ulteriore contributo verso un migliore sfruttamento delle potenzialità del parco sia in termini di servizio offerto a tutti i cittadini che come strumento per migliorare le condizioni di vita degli ospiti della struttura che potranno in tal modo condividere le propria vita quotidiana con tutti coloro che vorranno valersi della struttura del parco al suo interno presente. “L’opera pia “Muzi Betti” – ha detto Girelli nel corso della cerimonia inaugurale – è una realtà di tutti e la presenza di tante autorità ma anche di tanti bambini testimonia ancora una volta come attraverso l’impegno di tutti si possano raggiungere traguardi così importanti”.