Grande pubblico per i saggi di fine anno dei 120 ragazzi della scuola comunale di musica “F. Puccini” di Città di Castello, che iniziati ieri, lunedì 5 giugno, nella sede di via XI settembre, con un concerto molto applaudito, termineranno venerdì 9 giugno. Tempi di bilanci dunque per l’istituto diretto dal maestro Mario Cecchetti, che “grazie alla convenzione con il Conservatorio Morlacchi di Perugia e ad un rinnovato rapporto con le scuole, dalle superiori fino ai nidi, può mettere al suo attivo numeri crescenti di iscritti e di insegnamenti” dichiarano l’assessore alla Cultura Michele Bettarelli e l’assessore alle Politiche educative Rossella Cestini, per i quali “la scuola sta diventando il riferimento di giovani aspiranti musicisti e delle loro famiglie, perché permette di conseguire titoli ufficiali e formativi come quelli del Conservatorio, pur frequentando e sostenendo gli esami a Città di Castello. Per ragazzi che, oltre la scuola e lo sport, vogliono anche coltivare l’amore per la musica in modo serio, questa possibilità è importante per conciliare tutto, senza rinunciare alla qualità e alla finalizzazione dell’impegno”. Ma il versante su cui la scuola si è mossa in modo tangibile è verso le altre scuole: “Abbiamo dato nuovo slancio alla collaborazione con un nostro interlocutore naturale, la scuola media Alighieri-Pascoli, attraverso scambi ed integrazioni tra docenti, che si sono già concretizzati con risultati molto lusinghieri durante l’ultima edizione del concorso Zangarelli” spiega il direttore Mario Cecchetti, reduce dalla presentazione degli strumenti musicali insegnati alle classi terze, “per dare continuità ad una pratica che potrebbe interrompersi con l’uscita dalla medie”. In quella occasione è stato dato particolare risalto agli strumenti a fiato tipici della Filarmonica "G.Puccini" “perche la scuola è nata nell’Ottocento per formare il vivaio della banda ed è cresciuta mantenendo sempre un rapporto preferenziale e privilegiato con la Filarmonica, tanto da prevedere agevolazioni economiche per i giovani bandisti” ricordano Bettarelli e Cestini, invitando i musicisti in erba a valutare la possibilità di entrare nella banda, un simbolo della nostra comunità, sempre presente nei momenti importanti della vita cittadina”. Alle prese con i saggi finali, i 120 iscritti della scuola di musica G. Puccini non andranno in ferie neanche d’estate: “Parteciperemo ad alcune manifestazioni locali e al Festival delle Nazioni con Itinerari musicali che prevede la realizzazione di un concerto nel mese di settembre, in replica il primo ottobre con l'Orchestra di giovani formata dagli allievi della nostra scuola, della Alighieri-Pascoli e del Coro di Bambini dei Circoli didattici tifernati”. “Siamo molto soddisfatti dell’attivismo e del dinamismo di una scuola, abbastanza rata nell’ambito pubblico, ma su cui abbiamo voluto puntare, per garantire un accesso ampio e un controllo sulla qualità dell’offerta, in linea con le aspettativa delle famiglie e fortemente ancorato alle politiche culturali della città”. I saggi di fine anno della scuola di musica “G. Puccini” di Città di Castello sono iniziati nella sede di via XI Settembre lunedì 6 giugno con le classi di propedeutica musicale, flauto pianoforte e trombone; proseguiranno mercoledì 7 giugno alle 17.30 con gli studenti di violino, flauto, musica d’insieme per fiati, pianoforte, clarinetto e canto, per concludersi venerdì 9 giugno alle 18.00 con sassofono, arpa e pianoforte.

Città di Castello/Umbertide
06/06/2017 15:08
Redazione