C.di Castello: la lotta alle dipendenze approda in "classe"

La lotta alle dipendenze passa anche per i banchi di scuola. Si è concluso con successo il progetto di “Prevenzione all’uso e abuso di alcol e fumo” programmato dall’A.A.C.C. in collaborazione con il Servizio di Educazione Sanitaria e il Servizio di Alcologia della Asl numero 1 di Città di Castello per l’anno scolastico 2007-2008, rivolto agli studenti dei primi due anni delle scuole medie secondarie di Città di Castello: Liceo Classico “Plinio il Giovane”, I.T.I.S. “Alice e Leopoldo Franchetti”, I.T.C.G.”Ippolito Salviani”, Istituto “Patrizi-Baldelli”, IPSSARCT “Felice Cavallotti”. Il progetto, proposto all’inizio dell’anno scolastico, si è articolato in tre fasi ed è stato opportunamente inserito nella programmazione didattica delle varie scuole, in modo da ottenere una significativa ricaduta educativa. Gli incontri interattivi con alunni e docenti interessati (ben 27 classi per un totale di 442 studenti) sono stati condotti da un’equipe composta da Antonio Rignanese, Responsabile del Servizio di Alcologia della ASL numero 1, dai volontari del Servizio Prevenzione dell’A.A.C.C. e da studenti del corso di Laurea in Assistenza Sanitaria. I risultati dei questionari anonimi riguardanti gli stili di vita, somministrati agli studenti nel corso del primo quadrimestre e ridiscussi insieme in occasione degli incontri interattivi con l’equipe promotrice del progetto, hanno evidenziato che, in questa fascia di età (14-16 anni), sono numerosi i ragazzi e le ragazze che fanno uso di alcolici prevalentemente nei fine-settimana e che dichiarano di aver preso almeno una sbornia. Ancora più preoccupante l’esito dei questionari relativi al fumo: un’alta percentuale di studenti dichiarano infatti di avere iniziato o, comunque, sperimentato il fumo da sigaretta. “Pertanto, è quanto mai opportuno e necessario – precisa Mario Mariotti, presidente A.A.C.C. - che le associazioni di volontariato in collaborazione con la ASL del territorio, continuino a programmare interventi informativi e formativi nelle scuole per prevenire l’iniziazione al fumo e all’alcol tra i giovani ed il passaggio dalla sua sperimentazione all’abitudine strutturata”.