Calcio: Carrarese, Lavezzini per invertire la rotta

Sette partite ed una sola vittoria. Non sono certo troppo confortanti i precedenti del Gubbio allo stadio dei Marmi di Carrara dove domenica saranno misurate le ambizioni di vertice della formazione allenata da Torrente. L’unico successo porta la firma di una meteora rossoblu, Caracciolese, che il 21 settembre 2003 realizzò la doppietta che decise il match. Le più interessanti curiosità arrivano dalle due sconfitte eugubine: un 4-1 del 1992 (anno conclusosi con la mesta retrocessione nel campionato nazionale dilettanti) con Gigi Simoni sulla panchina dei gialloblu toscani, e un 2-0 al debutto nella stagione 2007/2008 contro la Carrarese guidata da Loris Beoni, allenatore con cui la piazza di Gubbio non ha mai legato fino in fondo. Formazione, quella della città del marmo, che ha appena cambiato allenatore – Lavezzini è subentrato al dimissionario Mango – che non vince in assoluto da sette turni e che ha fatto segnare il suo ultimo exploit casalingo alla terza giornata contro il Fano. Nell’ultimo match disputato i gialloblu hanno fornito una prestazione tutt’altro che irresistibile, ottenendo un punto sul campo del Bellaria al termine di una partita povera di occasioni da gol. Gol che la Carrarese si aspetta dal centravanti Granito (un nome un destino), il quale tuttavia dopo un buon inizio non sta attraversando un periodo esaltante. Il Gubbio dunque ha tutte le carte in regola per puntare al colpaccio, colpaccio che sarebbe un passo importantissimo verso la completa maturazione della compagine di Torrente. Si ricorda la prevendita dei tagliandi per la trasferta di Carrara nei punti vendita: bar Barrito, zona Shangai e Tabaccheria 2000, adiacente il Bar della Stazione.