Calcio: Gubbio a Celano per sfatare un tabù

Buona squadra, è in ottime condizioni di forma, crea tante occasioni, però…C’è sempre un “però” di fondo nei commenti che riguardano il Celano di Modica, formazione che – come peraltro tutte quelle allenate dal maestro del tecnico abruzzese Zdenek Zeman – proprio in questo periodo primaverile sta arrivando al top della condizione. Il “però” è rappresentato quasi totalmente dalla fragilità difensiva dei biancazzurri, fragilità che si era palesata anche nella gara d’andata del Barbetti, quando i rossoblu – oltre a realizzare tre gol di pregevole fattura (doppietta di Marotta e il sigillo finale di Perez) – collezionarono, sciupandole (un viziaccio mai abbandonato), una caterva di occasioni, a dimostrazione di come la terza linea abruzzese non sia proprio una saracinesca. Il Gubbio arriva all’impegno fisicamente non al massimo (l’infortunio di Farina, ancora da valutare soprattutto nei tempi di recupero peserà molto), ma con il morale a mille, dopo la vittoria di rimonta sulla Carrarese, un successo dove la compagine di Torrente ha fatto vedere tutta la sua volontà di centrare l’agognato obiettivo dei play-off. In più il tecnico rossoblu può fare affidamento su un attacco che metterebbe in crisi qualsiasi pacchetto arretrato, figurarsi uno che ha subito fino a questo momento la bellezza di 35 reti, quarta peggiore difesa del girone. Un attacco guidato da quel Marotta, quanto mai desiderosi di ripetere la doppietta dell’andata e superare la fatidica quota 20, soglia mai superata appunto da un rossoblu nella storia recente della società di via Paruccini.