Calcio: Gubbio, a Colle Val D’Elsa per sfatare un tabù

La Colligiana sarà pure l’ultima in classifica, ma di certo non evoca ricordi eccezionali per i tifosi rossoblu; solo per citare gli episodi più recenti, lo scorso anno a Colle Val d’Elsa, al termine di una partita non certo entrata negli annali del calcio, un grossolano errore di Gionata Bruni spalancò le porte alla rete decisiva di Tranchitella. La giornata, già di per sé da dimenticare, fu resa ancora più brutta per l’episodio che coinvolse Corallo, che richiamato in panchina per la sostituzione, reagì togliendosi la maglia in segno di stizza. Anche la gara d’andata di questo campionato regalò soltanto amarezze per la compagine di Torrente; i toscani infatti vinsero ancora una volta 1-0 grazie ad una punizione di Cibocchi, sulla quale probabilmente il portiere Lamanna avrebbe potuto fare di più. E anche in quell’occasione non mancarono le recriminazioni per i rossoblu, con il gol a porta sguarnita fallito da Corallo e la traversa di Fiumana nel finale, uno dei quattordici legni colpiti dal Gubbio in questa stagione. La Colligiana si è dimostrata molto attiva in questa sessione invernale di mercato, acquistando, tra gli altri, l’esperto difensore Mirko Conte (che nella sua carriera ha vestito le maglie di Inter e Napoli) e l’ex eugubino Mannucci, ex di certo non troppo rimpianto dai tifosi rossoblu. Il trend tuttavia non sembra essere cambiato più di tanto, con i toscani che nell’ultimo turno disputato si sono arresi al Prato con un 2-0 senza attenuanti. Un match che ha portato inevitabilmente all’esonero del tecnico Costantini, sostituito con l’ex allenatore della Primavera dell’Udinese Rodolfo Vanoli. L’auspicio è che a cambiare il trend (mai una vittoria a Colle Val d’Elsa) sia proprio il Gubbio di Torrente.