Calcio: Gubbio alla ricerca del numero 10

Riuscire ad allestire una rosa competitiva con un budget non proprio “modello Abramovich” è piuttosto complicato. Il Gubbio, nella stagione del centenario, si trova tuttavia nella scomoda situazione di dover assolvere l’arduo compito, vista l’importanza della ricorrenza, gli ultimi campionati deludenti e soprattutto il blasonato staff tecnico che ha l’onore di annoverare tra le sue fila. Torrente e Simoni infatti sono un richiamo quasi irresistibile per i giovani che dopo la trafila nelle società di serie A di appartenenza, cominciano ad affacciarsi al mondo professionistico. Ed è per questo che dal Bari, oltre a Marotta, arriveranno gli altrettanto promettenti Perez (anche lui attaccante) e Allegrini, difensore l’anno scorso in seconda divisione al Noicattaro. Dal Genoa, squadra che Torrente conosce benissimo, saranno prelevati il portiere Lamanna e il terzino di fascia Rondinara, mentre la Fiorentina dirotterà il centrocampista Taddei – uno dei colpi più importanti del mercato, nonostante i soli 19 anni – e l’eugubino Casoli, ben felice di tornare in rossoblu. La campagna acquisti condotta dal diesse Giammarioli non finirà comunque con queste operazioni. E’ noto come la società di via Paruccini voglia infatti un numero “10” capace di inventare gioco, un trequartista che al Barbetti non si vede ormai dai tempi di Felice Parisi. In questo senso gli obiettivi portano il nome di Bricca dell’Arezzo, e il più accessibile Grassi, lo scorso anno al San Marino.