Calcio: Gubbio, ecco il Bassano super offensivo di Glerean

Alla vigilia del campionato, la partita di Bassano – squadra considerata la potenziale schiacciasassi del girone - era additata come la più proibitiva, dove un’eventuale sconfitta era probabilmente messa in conto. Le cose però sotto certi aspetti sono cambiate. Il Bassano attuale fa decisamente meno paura, sta vivendo una stagione molto più complicata del previsto, e si ritrova impelagato nelle sabbie mobili di una classifica cortissima, senza un vero e proprio padrone, dove ogni passo falso e ogni vittoria possono stravolgere i piazzamenti. Lo scorso anno il match in terra veneta rappresentò la tappa determinante verso il raggiungimento della salvezza, con il rigore di Corallo che scacciò via a quattro minuti dalla fine l’incubo dei play-out che ormai sembravano inevitabili. Per la sfida contro il Gubbio, il tecnico veneto Ezio Glerean difficilmente rinuncerà al prediletto 4-2-4, con Berrettoni – il pericolo numero uno - e Lorenzini a rappresentare le principali bocche di fuoco, e Zubin e Cesca, favorito su Favret, quest’ultimo a segno lo scorso anno al Barbetti con la maglia del Portogruaro, ad agire sulle fasce. In difesa, che vede i suoi punti di riferimento nel portiere Grillo e nel centrale Beccia, mancherà lo squalificato Zattarin, espulso nella vittoriosa trasferta di Rovigo. Il direttore sportivo del Gubbio Bignone ha definito il match contro i giallorossi veneti “un’opportunità per capire le reali potenzialità della squadra”; squadra che fuori casa ha fino a questo momento un ruolino di marcia pressoché disastroso (un punto in quattro partite), l’opportunità pertanto va assolutamente colta al volo.