Calcio: Gubbio, tornano Corallo e Anania

Una sola vittoria in sette precedenti. La strana coppia Simoni Tumiatti dovrà far fronte anche a questo aspetto negativo relativo alla cabala per uscire indenne e possibilmente vittoriosa dalla trasferta di San Marino. La più celebre resta la partita giocata nella stagione 88/89, con i titani fanalino di coda e il Gubbio capolista. Non bastarono gli oltre mille tifosi rossoblu al seguito. Un rigore molto dubbio realizzato da Rossi a metà ripresa condannò la squadra di Landi alla prima sconfitta in campionato. L’unica vittoria invece risale alla stagione 2003/2004, con Galderisi in panchina (anche lui peraltro come Simoni a Beoni, subentrato in corsa a Cannito); 2-1 il punteggio con il quale i rossoblu espugnarono lo stadio dei Titani, per merito delle reti di Ferrari e Turchetta. Quest’ultimo andò a segno anche lo scorso anno, ma con la maglia del San Marino, nel 3-1 con cui i biancazzurri chiusero la pratica Gubbio in poco più di un’ora. Una partita che tra l’altro vide il primo gol in rossoblu di Corallo. All’andata proprio Corallo decise la contesa, sfruttando al massimo le sue doti da rapinatore d’area raccogliendo una non perfetta respinta del portiere su conclusione di Zacchei. I titani si presentano alla sfida contro il primo Gubbio di Simoni e Tumiatti reduci dal buon pari ottenuto la scorsa settimana a Viareggio, anche se nell’ultimo impegno casalingo hanno subito un sonoro 3-1 dalla non irresistibile Cuoiopelli. Da tenere d’occhio tuttavia è soprattutto il reparto d’attacco, con Grassi e Longobardi che rappresentano probabilmente una delle coppie tecnicamente più valide del girone. In difesa, la corsia di destra è occupata dall’ex rossoblu Tafani. Simoni in presentazione ha ammesso di non poter fare miracoli, contro i titani però per fare bottino pieno – cosa che ai rossoblu lontano dal Barbetti è riuscita soltanto una volta quest’anno - servirà qualcosa di simile.