Calcio: il Gubbio batte in rimonta il Cosenza 2-1

E’ finita con la squadra ad abbracciare idealmente i tifosi, assiepati in gradinata, al termine di 90’ appassionanti e giocati quasi sempre all’attacco. E’ un Gubbio rigenerato quello che esce dalla gara di andata di semifinale di Coppa Italia Legapro, lontano parente della squadra abulica sconfitta domenica scorsa al Barbetti dalla Sangiustese. E a farne le spese è il blasonato Cosenza, tra le big del girone B di I Divisione, che esce dal "Barbetti" sconfitto per 2-1 (telecronaca integrale stasera alle 22.45 su TRG). Il tecnico ospite lascia in panchina Fiore e Biancolino, gioielli della squadra calabrese, qualche seconda linea e allora è il Gubbio che ha il sopravvento, soprattutto a centrocampo dove a fianco di Boisfer e Rivaldo è Taddei a dare buona prova di sé. Davanti Perez sostituisce lo squalificato Casoli e Marotta torna laterale. La gara si anima subito al 5’ con Gomez, tra i più positivi, che chiama Ameltonis alla deviazione. La squadra di Torrente ha la supremazia ma non concretizza. Il Cosenza invece sonnecchia ma alla prima occasione passa con Scotto che alla mezz’ora mette dentro una respinta miracolo di Lamanna, su tiro deviato dal limite. Può essere una doccia fredda ma i rossoblù reagiscono: al 39’ solo il palo dice di no alla combinazione volante Rivaldo-Farina. E 2’ dopo arbitro e guardialinee fermano il paraguaiano per un fuorigioco cervellotico. Nel finale ancora Gomez di testa impegna l’estremo cosentino. Ripresa e ancora Gubbio sugli scudi: al 13’ Boisfer vince un rimpallo in area ma si divora da due passi un gol quasi fatto. La squadra di Torrente non rallenta il ritmo e ci crede, anche se si scopre e di rimessa Roselli alla mezz’ora sfiora il raddoppio. Ma il finale è tutto eugubino: al 39’ Gomez sotto misura è lesto ad infilare Ameltonis, su cross dalla destra. Il pareggio galvanizza la squadra di casa, che insiste e al 43’ il neo entrato Marconi va giù in area, per il modesto Pasqua di Tivoli è rigore: Marotta dal dischetto non sbaglia e regala il 2-1 al Gubbio. Per la finale c’è tutto da giocarsi nei 90’ di Cosenza, ma il Gubbio parte in vantaggio. E comunque vada, la Coppa ha restituito il volto migliore della squadra di Torrente, appanna tosi nelle ultime prestazioni di campionato.