Calcio violento: botte sugli spalti a Sansepolcro, caos e finale anticipato a Gubbio

Pessimo finale della partita di calcio ieri fra Sansepolcro e Pontevecchio, con una rissa fra due giocatori avversari sulla gradinata dello stadio Buitoni (nella foto). A farne le spese Lorenzo Panichi, 19enne attaccante del Sansepolcro e figlio del presidente della società bianconera: è stato lui a finire all’ospedale di zona in codice giallo con un trauma cranico non commotivo in seguito a un pugno ricevuto. È stato poi dimesso intorno alle 20.00 dopo una tac eseguita a scopo precauzionale che ha escluso qualsiasi tipo di conseguenza. Dall’altra parte, a quanto risulta, c’è Maurizio Caccavale, 40 anni, difensore della Pontevecchio con un passato in C e in B. I Carabinieri hanno intanto acquisito dati e testimonianze e la signora Panichi ha presentato la relativa denuncia corredata dal referto sanitario dell’ospedale. Finale burrascoso anche in una partita dilettantistica sempre ieri a Gubbio: per la II categoria al "Beniamino Ubaldi", di fronte Casarmocia e Pitulum, sul risultato di 5-1 per gli ospiti, al 25' della ripresa l'arbitro Reali di Foligno è stato aggredito da un giocatore, che lo ha afferrato per il collo. Il direttore di gara, alla sua seconda presenza assoluta, ha fischiato la fine del match perchè non sussistevano le condizioni ambientali e psicologiche per portarlo a termine. Non ha comunque subìto altre aggressioni.