Cannara. Chef in carrozzina prepara 70 pasti al giorno

Si chiama Sergio Tomassini, 34 anni, disabile da due dopo un grave incidente mociclistico che lo ha costretto da allora su una sedia a rotelle. Condizione, la sua, che non gli ha però impedito di prendere in mano la gestione del ristorante “In bocca al lupo”, annesso all’ostello “La tana libera tutti” di Cannara, e sfornare tutti i giorni fino a settanta pasti, variabili a seconda del numero di ospiti della struttura ricettiva. La sua storia, con la disarmante semplicità di chi ritiene di non far nulla di eccezionale, la racconta lui stesso, ai microfoni di Trg. Un lavoro tutt’altro che riposante, il suo, che poco o niente ha a che vedere con le mansioni di centralinista o impiegato amministrativo cui di solito vengono impiegati i soggetti disabili. Sergio, che prepara fino a settanta pasti giornalieri, si occupa personalmente perfino della spesa. A dare manforte alla causa l’aiuto cuoco, ex stagista prodigio con il quale Sergio lavora da anni. E una cucina ad personam, con piani ribassati, appositamente disegnata per le esigenze di Sergio. Al termine del tour in cucina abbiamo l’impressione che non ci sia niente di mirabolante all’infuori della sua caparbia energia. Usciamo dal ristorante con una strana sensazione addosso e nella testa un aforisma di Valerio Albisetti, uno dei più grandi psicoterapeuti internazionali: “Felicità non è fare sempre ciò che si vuole, ma volere sempre ciò che si fa”. Una lezione, una lezione di vita che non dimenticheremo facilmente. Alessandra Cristofani