Città di Castello: il sindaco in visita informale all'ospedale

“L’ospedale dal punto di vista del cittadino: con questa disposizione d’animo nei giorni scorsi ho visitato reparti e struttura, convinta che le istituzioni debbano avere un approccio diretto e tangibile con i servizi, per conoscerli e, laddove necessario, stimolarne verso gli organi preposti, il miglioramento”: così il sindaco Fernanda Cecchini riassume lo spirito della mattinata trascorsa, qualche giorno fa, dentro l’ospedale di Città di Castello, per osservare e verificare operatività e organizzazione della sanità tifernate. Accompagnata dal direttore generale della ASL 1 Vincenzo Panella, il sindaco Cecchini si è dapprima soffermata presso il reparto Dialisi, per poi passare all’Ostetricia e Ginecologia e terminare in una delle cinque sale operatorie, dove sindaco e direttore hanno vissuto una sorta di ‘dietro le quinte’, assistendo ad un intervento di chirurgia addominale e ad un parto cesareo. “Oltre la comprensibile emozione di assistere alla vita che nasce e alle nuove frontiere della scienza nella cura di patologie prima invincibili, la visita è servita per incontrare operatori e personale nella loro dimensione ordinaria, saggiando complessità, criticità e aspettative di una struttura in cui spesso a fare la differenza è la capacità di coordinamento e di sinergia che si attua tra i vari livelli preposti all’intervento”. “L’ospedale è un nervo sensibile della comunità”, prosegue il primo cittadino tifernate, “che si aspetta risposte pun-tuali e risolutive dal luogo per eccellenza deputato alla salute. Visitarlo con l’abito mentale di un qualsiasi utente - conclude - è una cartina di tornasole per ap-purarne la funzionalità e per apprezzarne gli aspetti qualificanti”.