A Capodanno non si balla, almeno nelle sale preposte allo scopo.
La Vigilia di Natale è arrivata la doccia fredda che ha gelato il settore: discoteche chiuse fino al 31 gennaio per la nuova ondata Covid. Il comparto paga così nuovamente pegno alla situazione, un pegno pesante considerando che avevano potuto riaprire solo lo scorso 11 ottobre dopo oltre un anno e mezzo di stop. Il rischio stavolta è che la nuova stretta costringerà molte imprese del settore a chiudere i battenti, il 30 di quelle presenti nel 2019 lo ha già fatto.
Lo dice il SILB il sindacato italiano dei lolcali da ballo con il presidente regionale Enzo Muscinelli che ricorda come date quali Natale e Capodanno siano fondamentali per l'economia del sistema.
A questo si aggiunge un grande interrogativo per Capodanno: la chiusura delle discoteche di fatto favorirà l'abusivismo di locali che improvviseranno la serata con musica. Chi controllerà ?
L'intervista a Enzo Muscinelli stasera nel TgPlus su TRG ( canale 11 ) alle ore 20.45, difficoltà e prospettive del settore.