“Quali i tempi di avvio dei lavori per la casa della salute dell'ex ospedale di Gubbio?”. Lo ha chiesto durante il question time odierno il consigliere Andrea Smacchi (Pd) all’assessore alla Salute, Luca Barberini. “La gara per la progettazione della Casa della salute – spiega Smacchi - è stata assegnata a novembre 2016. Ora si sta completando l’acquisizione dei pareri necessari, tra cui quello della Sovrintendenza, che consentirà l’avvio della gara di affidamento dell’intervento sulla base del progetto già elaborato e che verrà presentato alla cittadinanza entro l’autunno. La speranza è che i tempi per le verifiche da parte degli enti preposti non siano così lunghi da far slittare l'inizio dei lavori, che invece, stando così le cose dovrebbero partire entro i primi mesi del 2019, come dichiarato in un recente incontro dal direttore generale dall'Asl 1 Andrea Casciari al sindaco di Gubbio, Filippo Stirati. Il progetto di realizzazione della Casa della salute, in cui verranno accorpati i servizi sanitari territoriali, è estremamente importante anche per fronteggiare le problematiche degli operatori economici, causate dallo spostamento dell’ospedale a Branca nel 2008. Per la città di Gubbio, inoltre, si tratta di un primo importante intervento di valorizzazione urbanistica, che vedrà da un lato il recupero di un importante immobile di pregio e dall'altro il riqualificarsi di una piazza di fondamentale importanza, Piazza 40 Martiri, da sempre considerato un punto privilegiato e strategico poiché si trova fra il centro storico e le zone di nuova espansione”. L’assessore Barberini ha risposto che “finalmente è stato sbloccato il percorso. I ritardi per l’avvio del percorso realizzativo ci sono stati perché la Sovrintendenza ha rilasciato l’autorizzazione il 27 luglio 2018. Dopo la concessione dell’autorizzazione è stato avviato l’iter presso il Comune di Gubbio per il rilascio dell’iter a costruire che potrà dare il via alla gara d’appalto per i lavori, che richiederà 4-5 mesi per il perfezionamento. L’intervento, finanziato dalla Regione per oltre 3milioni di euro, può ora finalmente andare avanti in maniera spedita e realizzare un intervento utile per Gubbio e per tutta la Regione, visto che nel riordino della sanità regionale stiamo dedicando particolare attenzione al potenziamento dei servizi territoriali. L’intervento riguarderà una parte dell’immobile cospicua, oltre il 50 per cento, che saranno utilizzati, tra le altre cose, per la farmacia comunale, per il centro salute, il dipartimento di prevenzione e gli ambulatori polifunzionali e uffici, oltre al trasferimento del centro di salute mentale, che consentirà di risparmiare i 160mila euro di canone che attualmente paghiamo”. Nella sua replica Smacchi ha detto che “lo sblocco dell’iter è positivo. Ma siamo andati lunghi con i tempi. Come Regione abbiamo messo risorse importanti. Fra la conclusione dell’iter per il permesso a costruire e la gara d’appalto rischiamo di aver bisogno ancora di 7-8 mesi. Un ritardo che peserà sullo sviluppo di quell’area. Comunque a questo punto non ci rimane che sollecitare il comune di Gubbio affinché la procedura venga compiuta nel più breve tempo possibile”.