Caso Eurostar: i sindaci del comprensorio eugubino-gualdese annunciano battaglia

Si annuncia infuocato il futuro dibattito intorno al caso Eurostar dopo la fumata nera di ieri nell'incontro a Roma tra istituzioni umbre e Trenitalia. L'azienda ha chiuso la porta ad ogni possibile ripensamento ai tagli delle soste alla stazione di Fossato. E se la Regione tiene aperta formalmente la porta del dialogo – confermando con l'assessore Mascio, intervistato da Trg, la presentazione di un’offerta commerciale per convincere Trenitalia a non sopprimere le soste di Fossato – molto più ferma e decisa è la replica dei sindaci del comprensorio (Goracci, Monacelli, Scassellati) che nel pomeriggio di ieri hanno diramato una nota congiunta con giudicano "negativo l’esito dell’incontro odierno a Roma", aggiungendo anzi che "la soppressione totale degli eurostar lungo l’intera linea è una prospettiva molto probabile". L’unico spiraglio che i sindaci vedono è una verifica con tanto di monitoraggio a marzo da cui potrebbero emergere nuove proposte. Intanto però viene intensificata l’azione di protesta. Nella nota Goracci, Scassellati e Monacelli annunciano un "nuovo stop dei treni a Fossato di vico e la possibilità di fermare per almeno un’ora ad Orvieto o a Orte la linea dell’alta velocità Roma – Milano".