Caso Eurostar: nuove proteste stamane a Fossato e ad Ancona

Ancora una giornata di protesta contro il taglio delle soste Eurostar nel tratto Ancona-Roma da parte di Trenitalia. Dopo la prima agitazione di venerdì, con sindaci e amministrazioni locali a bloccare il treno a Fossato, stamane è stato ripetuto il simbolico gesto alle 7.15 nell'unica fermata rimasta a partire da oggi con il nuovo orario definito da Trenitalia. Contemporaneamente la protesta si anima anche in territorio marchigiano: la giunta regionale delle Marche guidata dal presidente Gian Mario Spacca, insieme a vari parlamentari della regione, segretari di partiti e amministratori comunali e provinciali, ha infatti inscenato una manifestazione nella stazione ferroviaria di Ancona contro i nuovi orari invernali di Trenitalia e la soppressione delle fermate di alcuni treni Eurostar per Roma ad Ancona, Senigallia in particolare. Ai giornalisti Spacca ha annunciato un incontro con il presidente del Consiglio Romano Prodi, prima di Natale, per discutere della situazione ferroviaria marchigiana. Trenitalia ha soppresso due fermate Eurostar ad Ancona (sostituite con collegamenti bus Es-Link), quattro a Senigallia e sei a Fossato di Vico. Ma si teme anche che il Gruppo Ferrovie decentri da Ancona verso altri compartimenti la manutenzione del materiale passeggeri e circolazione. Il governatore ha ricordato che nella Legge Finanziaria erano stati reperiti i 104 milioni di euro chiesti dalle Ferrovie per non modificare gli orari, ma la soppressione delle fermate e' andata comunque avanti. Di qui la richiesta di incontro con Prodi.