A meno di un mese dalla fine del processo per la morte di Maria Geusa si indaga su una nuova pista lanciata da un informatore confidenziale, il quale avrebbe indicato agli inquirenti un'ipotesi a dir poco inquietante. "La casa degli orrori, ovvero il monolocale di Città di Castello dove Maria è stata massacrata, sarebbe stato frequentato, oltre che da Giorgio Giorni, dall'amante e dal suo gruppo di amici, anche da un secondo personaggio in odore di pedofilia". Si tratterebbe di un uomo, ormai anziano, toccato in passato da una vicenda relativa a molestie su minori. Secondo la fonte, l'uomo sarebbe stato inoltre, un appassionato di letteratura pedopornografica.Giornata cruciale, perchè questi ed altri nodi vengano finalmente al pettine sarà il prossimo 17 ottobre, data fissata per la discussione delle perizie fatte effettuare sulle tracce di Dna trovate sul corpo e sui vestiti della piccola. Sarà questa l'ultima udienza prima dell'inizio della fase conclusiva del processo.