Sono state rinviate al 30 settembre le udienze davanti al gup di Perugia Claudia Matteini relative all'omicidio della piccola Maria Geusa. La decisione e' stata presa dal giudice non essendo stata ancora terminata la perizia sulle tracce di Dna trovate sui vestiti della bambina. L'esame e' stato disposto con la formula dell'incidente probatorio nell'ambito dell'udienza preliminare a carico di Tiziana Deserto, la madre di Maria accusata di concorso nell'omicidio e nella violenza sessuale subita dalla figlia, nonche' di maltrattamenti. Addebiti che comunque la donna, 32 anni, originaria di Manduria (Taranto), ha sempre respinto. La perizia fa comunque parte anche del processo con il rito abbreviato a carico di Giorgio Giorni, l'imprenditore edile di Sansepolcro accusato di avere violentato e ucciso Maria Geusa (delitto avvenuto nell'aprile dell'anno scorso quando la bambina aveva due anni e sette mesi). Di qui la decisione del gup di rinviare al 30 settembre anche questo troncone. Il giudice ha inoltre stabilito che sia l'udienza preliminare nei confronti della Deserto sia l'abbreviato nel quale e' imputato Giorni vengano discussi a partire dal 14 novembre prossimo, e non all'inizio di ottobre come previsto in un primo momento. La decisione per entrambi gli imputati sara' quindi presa dal gup tra il 16 e il 18 novembre.