Caso Prg: accuse reciproche alla vigilia del voto tra Goracci e Barboni

Nessun passo indietro dalle accuse rivolte ai tecnici della Provincia da parte di Goracci. Nuova smentita secca di qualsiasi ostruzionismo invece da parte dell'ing. Sanio Panfili, uno dei due professionisti chiamati in causa. E sulla vicenda dice la sua anche Barboni che rimbalza ogni responsabilità a Goracci e alla Giunta comunale. A poche ore dal voto resta aperta la polemica sul caso Piano Regolatore. Goracci ribadisce in conferenza stampa: "Nessuna accusa contro la Provincia. Semmai le critiche riguardavano e riguardano coloro che lavorano come tecnici a Perugia - sicuramente con capacità notevoli - e sono 'politici' di rilievo a Gubbio". Durante la conferenza stampa tenutasi ieri presso la sala consiliare del Comune proprio per far chiarezza sulla vicenda il sindaco uscente ha ribadito che le sue parole erano rivolte solo a Raffaello Di Benedetto e Sanio Panfili, "guarda caso - ha dichiarato - autorevoli dirigenti dei Ds eugubini. Inoltre secondo il Sindaco uscente la querelle poteva restare tutta in ambito eugubino senza coinvolgere le istituzioni. Non si è fatta attendere una prima replica - dopo che già giovedì in conferenza stampa sia il presidente Cozzari che il vice presidente Giovagnola avevano smentito categoricamente "qualsiasi ostruzionismo o speculazione di carattere politico sul lavoro di professionisti qualificati che da anni prestano servizio alla Provincia". Uno di questi, il consulente Sanio Panfili - che è stato sindaco a Gubbio dalla fine degli anni '70 a metà degli anni '80 - ha immediatamente rigettato ogni sospetto. "E' assolutamente falso che il piano regolatore non sia stato esaminato, da gennaio ad oggi numerosi sono stati i contatti con i tecnici della soprintendenza archeologica e con i geologi che stanno lavorando alla microzonazione, tanto che è già emerso il dato che in molte frazioni non sarà possibile edificare per la presenza di terreno poco compatto. E' semmai l'assessore Cernicchi - ha concluso Panfili - che non si è fatto più sentire da novembre ad oggi a differenza degli amministratori di altre città". E a Goracci ha subito replicato anche il candidato a sindaco dei Ds, Paolo Barboni. "Il Sindaco uscente prima accusa i Ds di manovra politica - afferma in una nota - poi, smentito dai fatti, convoca una conferenza stampa, peraltro in totale dispregio della normativa in materia di comunicazione elettorale, con la quale cerca di giustificarsi dicendo che è vero che mancano i documenti previsti dalla legge ma, se avesse voluto, la Provincia avrebbe potuto esaminare lo stesso il Prg. Le regole valgono per tutti - continua - e se il Prg di Gubbio non è tra quelli già approvati, il problema è solo della giunta comunale uscente".