E' attesa per la giornata di dopodomani, venerdi' 7 agosto la pronuncia del Tribunale di Perugia sull'istanza legale promossa da 3 esercenti privati eugubini che chiedono con provvedimento d'urgenza di sospendere la 55a edizione del Trofeo Luigi Fagioli, corsa automobilistica in forma di cronoscalata di montagna, in calendario dal 21 al 23 agosto.
Stamane si è svolta l'attesa udienza al Tribunale di Perugia, presenti le parti: gli esercenti, 3 operatori privati con location nella zona tra monte Ingino, parco Coppo e Villamagna, rappresentanti dall'avvocato Carlo Pacelli; il Ceca, comitato eugubino corse automobilistiche, tutelato dall'avv. Laura Panfili.
Il ricorso formalizzato la scorsa settimana, è stato inoltrato impugnando un accordo siglato nel 2018 tra il Ceca, ovvero il comitato organizzatore, il Comune e gli esercenti stessi che impegnava ad organizzate il Trofeo Fagioli nell'ultima settimana di agosto, cosa rispettata per l'anno 2019, ma disattesa in questo 2020.
Gli esercenti, che lamentano anche di non essere stati informati dell'anticipazione delle date, si dicono non contrari al Trofeo, ma al suo svolgimento in data meno impattante per le loro attività, visto che comporta la chiusura del tratto di strada Gubbio-Madonna della Cima che dà accesso ai loro esercizi .
Se la richiesta dovesse essere accolta, per il Fagioli significherebbe annullare l'appuntamento quando ormai la macchina organizzativa è a pieno regime. Le iscrizioni dei piloti sono in corso e verranno chiuse il 14 agosto , il paddock, per rispettare le norme anti Covid, è stato previsto nell'area dello stadio Barbetti aperto solo ai piloti ed addetti ai lavori, il manto stradale della Gola del Bottaccione, dove si svolge la gara, è stato già sistemato ed asfaltato, previsto il piano di gestione del percorso che verrà interdetto agli spettatori, mentre si sta lavorando ad una diretta tv per consentire comunque di assistere alle gare.
Sulla questione, tre gli interventi ufficiali. Il primo quello dell'associazione di ristoratori ed albergatori Host che con la presidente Gloria Pierini definisce inaccettabile che un manipolo di strutture abbiano l’intenzione di bloccare una manifestazione che negli anni ha portato sempre più afflusso turistico, arricchendo fortemente la città di presenze.
Sulla stessa linea l'amministrazione comunale di Gubbio che con il sindaco Filippo Stirati e l'assessore allo sport Gabriele Damiani ricordano l'impegno che lo stesso Comune ha profuso perchè il Trofeo avesse luogo. "Dal punto di vista economico, sportivo e di rilancio turistico – scrivono - sarebbe una gravissima perdita per le centinaia di attività ricettive e ricreative, per gli appassionati e gli sportivi e per Gubbio che, da 55 anni si onora di ospitare questa competizione". L'amministrazione si appella alla ragionevolezza, mettendosi a disposizione per far si che tra le parti si possano trovare soluzioni che non penalizzino nessuno.
Si è unita al coro anche la scuderia automobilistica Speed Motor con il presidente Tiziano Brunetti che invita tutti, tramite la pagina della scuderia eugubina o il suo stesso profilo, a condividere l’hastag #iostoconiltrofeoluigifagioli. Anche se può essere comprensibile la presa di posizione dei pochi esercenti che quest’anno si sono ritrovati penalizzati dall’emergenza Covid-19 e dai lavori di realizzazione del ponte, che hanno creato una situazione di isolamento, non ha alcun senso ora – sostiene la Speed Motor – mettere in discussione lo svolgimento della 55esima edizione di una cronoscalata fra le più partecipate e meglio organizzate in assoluto del panorama italiano, non a caso, è stata ribattezzata la “Montecarlo” della salita.
Gubbio/Gualdo Tadino
05/08/2020 14:54
Redazione