Caso pendolari ferrovie: Brozzi (Fcu) si difende

''Non sono attribuibili alla Ferrovia centrale umbra'' i disagi denunciati nei giorni scorsi dal comitato dei pendolari di Fcu per le mancate coincidenze con i convogli diTrenitalia: a ribadirlo e' l' amministratore unico dell' azienda ferroviaria regionale, Vannio Brozzi, che contesta anche le ''polemiche fuori luogo di alcuni esponenti della maggioranza (ieri il verde Dottorini aveva chiesto una verifica sulla situazione dell' azienda, ndr)''. Stamani in una conferenza stampa alla stazione di Sant' Anna, Brozzi ha spiegato che ''i disagi in questione dipendono esclusivamente dalle modifiche che Trenitalia ha apportato ai suoi orari. Nonostante questo, Fcusi e' attivata per venire incontro alle esigenze dei pendolari, migliaia ogni giorno, che affollano i nostri treni. Abbiamo avanzato delle proposte al comitato, ma non ci e' arrivata alcuna risposta, e solo dalla stampa abbiamo appreso - ha voluto evidenziare Brozzi - che il comitato avrebbe interrotto ogni rapporto con Fcu''. Una posizione, questa del comitato, definita ''non costruttiva ed inspiegabile'' da Brozzi, il quale ha annunciato che da martedi' prossimo entrera' in vigore il nuovo orario Fcu con le modifiche chieste dai pendolari, in modo da ripristinare le coincidenze con i convogli di Trenitalia a Ponte San Giovanni. ''Respingiamo con fermezza - ha continuato l' amministratore di Fcu - l' immagine di un' azienda allo sbando: stiamo invece mettendo in campo ogni sforzo per sfruttare al meglio tutte le potenzialita' che la contraddistinguono, venendo sempre piu' incontro alle esigenze di quel milione ed oltre di passeggeri annui che utilizzano le nostre linee''. Alla Regione, Brozzi chiede di ''sbloccare quanto prima la situazione di stallo che riguarda il progetto di valorizzazione dei beni immobili, a cominciare dalla stazione, lungo i 153 chilometri del tracciato Terni-Sansepolcro''.