CastelRigone, scorrono i titoli di coda: il Lamezia vince 2-1 e condanna i biancoblù alla Serie D

Ora c'è anche la matematica: il CastelRigone di patron Cucinelli incappa nel sesto ko di fila a Lemezia e dice definitivamente addio alla Lega Pro dopo solo un anno. Succede tutto nell'ultimo quarto d'ora di gara, al 75' Cangi viene a contatto in area con Carbonaro, per l'arbitro Belotti non ci sono dubbi è calcio di rigore, dal discetto va D'Amico che spiazza Zucconi e sigla il vantaggio. Passano appena otto minuti e il Lamezia conquista un altro calcio di rigore, per un presunto contatto tra Carbonaro e Ubaldi, contrasto dubbio in cui il centrocampista rigonese rimedia anche il cartellino giallo: dal dischetto questa volta va Carbonaro che chiude i conti con il gol del 2-0. Il CastelRigone deciso ad onorare sino all'ultimo il campionato va vicino al gol con Tranchitella, la cui conclusione si stampa sul palo, prima dell'autogol di Strumbo, piuttosto rocambolesco, che fissa il punteggio sul 2-1.