Cecchini contro Ciliberti da una parte e Lignani Marchesani dall'altra. Tutto deciso a Citta' di Castello per le "amministrative"

Fernanda Cecchini, Franco Ciliberti da una parte e Andrea Lignani Marchesani dall'altra. Salvo sorprese dell'ultim'ora, e' questo lo scenario che si troveranno di fronte i tifernati per il rinnovo del consiglio comunale del prossimo 28 e 29 maggio. In queste ultime ore si e' in pratica sbloccato ogni impasse. Franco Ciliberti, candidato in "pectore" della Margherita da alcune settimane, ha ricevuto ieri il via libera dalla direzione nazionale del partito all'utilizzo del simbolo, senza appoggi traversali. Ciliberti ufficializzera' questa posizione nel pomeriggio nel corso di una conferenza stampa o attraverso un comunicato. Domani mattina dovrebbe giungere disco verde anche dalla direzione regionale della margherita convocata a Perugia dal coordinatore regionale Giampiero Bocci. La candidatura di Franco Ciliberti, forse, dovra' tenere conto anche di un documento sottoscritto da oltre 350 iscritti (fra cui spiccanno i nomi di Massimo Belardinelli e Mauro Severini)che in sostanza non condivide la rottura nel centro-sinistra con tanto di naufragio di ogni possibile costituzione del partito democratico auspicata dai vertici regionali e locali dei Ds. Franco Ciliberti correra' dunque sotto il simbolo della margherita e di altre quattro liste. In queste ore si vocifera anche di una possibile rinuncia a candidarsi da parte di Carlo Masciarri, che con la maggioranza del partito dei Verdi sarebbe pronto a confluire nel raggruppamento di Ciliberti, aperto a mettere fra le priorita' del programma i teme dell'ambiente e della vivibilita'. Questa sera il direttivo del partito decidera' con chi stare. Nel centro-destra, tutto secondo copione. Come da noi anticipato nell'edizione del Tg di ieri sera, La Casa delle Liberta' appoggera' compatta con tanto di simboli la candidatura di Andrea Lignani Marchesani. Questo pomeriggio o al piu' tardi domani l'annuncio ufficiale.