Prosegue il dibattito a Gubbio sull'ipotesi di un'edizione straordinaria della Festa dei Ceri il prossimo 11 Settembre: a parlare oggi ai microfoni di Trg è il sindaco di Gubbio Filippo Stirati, che analizza proprio le ragioni del dibattito cittadino spiegando come in ogni caso bisognerà attendere le direttive del governo su assembramenti e distanziamento, vista l'estrema difficoltà a porre limitazioni alla Festa, spiegando inoltre come nelle prossime settimane si arriverà ad un quadro complessivo da presentare alle autorità territoriali e regionali:
"La Festa non ha padroni e nessuno può stabilire cosa fare o cosa non fare - sottolinea Stirati - quindi è giusto che il sindaco si metta a disposizione e in ascolto. Già lo scorso anno c'era stata qualche iniziativa molto minoritaria, era un tema poco sentito e ho percepito che non sussistevano le condizioni sentimentali della città e del popolo. Quest'anno la situazione è completamente diversa: è giusto che i capodieci eletti dai ceraioli abbiano sviluppato tale verifica che non deve stabilire percentuali di voto ma un dibattito sereno e rispettoso, differente da quello che si legge ad esempio in ambito social che spesso sfocia in polemiche, veleni e zizzanie varie. Credo fermamente - prosegue Stirati - che tutte le argomentazioni siano valide e non debbano essere demonizzante, sia per chi è favorevole che per chi è contrario ad un'edizione straordinaria. Dobbiamo dunque ascoltare e sentire lo stato d'animo della città, ovviamente senza alimentare false illusioni perchè se sarà mantenuto, in tema di emergenza sanitaria, il distanziamento credo ci sia un problema pressochè insormontabile visto che tutti, capodieci in primis, hanno ribadito che non si può immaginare una Festa che sia vincolata e limitata in modo da snaturarne la sua sostanza essenziale e rappresentativa."
Quindi sulle decisioni da prendere il primo cittadino eugubino dichiara: "Ho sentito dire che avrei scaricato le mie responsabilità sui capodieci: non scherziamo. io nelle ultime edizioni del 2018 e 2019 ho firmato un piano della sicurezza come unico vero responsabile di qualsivoglia problema poteva sorgere durante la Festa e la Corsa. Ovviamente le decisioni passeranno da Governo, prefettura e questura ma tali autorità decideranno sapendo ciò che la città pensa, per questo è fondamentale che ogni eugubino si esprima sinceramente e senza timori di sorta. Questo rendendoci conto che ci sono molteplici manifestazioni anche del folkore nazionale ad oggi in stand-by, basti pensare alla vicenda del Palio di Siena che peraltro ha delle condizioni che non sono peggiori delle nostre da un punto di vista logistico e organizzativo. In ogni caso ho già fatto presente al prefetto che a Gubbio c'è questo stato d'animo e si sta dialogando e dibattendo sulla questione e aspettiamo di verificare quali saranno gli sviluppi anche del Governo sull'emergenza. Chiaro: non si potrà procrastinare chissà quanto tale decisione e nelle prossime settimane tutte le parti dovranno esser capaci di tirare le somme".
Stasera le parole di stirati nel Tg Sera (ore 19.30, replica 20.20)
Gubbio/Gualdo Tadino
09/06/2021 18:03
Redazione