Gianmarco Garofoli è il nuovo Campione Italiano di ciclismo della categoria juniores. Il corridore della regione Marche si è aggiudicato infatti la gara tricolore in linea che si è svolta a Città di Castello staccando tutti ed arrivando da solo sul traguardo di Viale Vittorio Veneto. Una prestazione eccezionale per uno dei ciclisti più promettenti della categoria, capace di interpretare nella maniera migliore le insidie del tracciato. Garofoli, sostenuto dai tanti tifosi marchigiani arrivati a Città di Castello, ha preceduto di 21” il lombardo Andrea Piccolo e di 30” Alessio Martinelli (sempre della Lombardia) che si è meritato il 3° posto battendo allo sprint ristretto Edoardo Zambanini (Trento). I 4 sono andati in fuga dopo circa 60 km, nella prima scalata de La Montesca, guadagnando un vantaggio massimo superiore ai 2 minuti e resistendo nel finale al tentativo di rimonta del gruppo. Garofoli ha staccato i compagni di avventura a 10 km circa dal termine e si è involato tutto solo verso il meritato successo. L’ultimo chilometro è stato per il forte corridore marchigiano classe 2002 (primo anno per lui in categoria) una passerella trionfale conclusa con le braccia al cielo sotto lo striscione d’arrivo e con l’abbraccio dei suoi tifosi. Sul podio poi Garofoli ha indossato la maglia tricolore assaporando la vittoria e festeggiando con le note dell’Inno Nazionale. Una splendida affermazione in una corsa che ha regalato forti emozioni ai tanti appassionati presenti sul rettilineo finale (affrontato 10 volte dagli atleti) e lungo il percorso e che è stata organizzata alla perfezione dall’ASD Fortebraccio da Montone, con la Federazione Ciclistica Italiana ed il Comitato Regionale Umbria. Importante il sostegno di Istituzioni, CONI e sponsor. La competizione era valida anche come 25° Trofeo Alta Valle del Tevere e Memorial Renato Amantini - Antonio Bellanti.
“E’ un sogno che si realizza - dichiara il vincitore Garofoli - un’emozione davvero indescrivibile. Indossare la maglia tricolore è il massimo e sono felicissimo anche perché tanti tifosi mi hanno sostenuto arrivando qui dalle Marche. Siamo andati in fuga in quattro e abbiamo preso un buon margine che poi siamo riusciti a difendere. Nel finale stavo bene e sono riuscito a fare la differenza. E’ stata dura, ma è andata bene e ringrazio tutti coloro che mi hanno aiutato e sostenuto. Sono emozionato e contento”.
Antonello Celestini della macchina organizzativa del Team Fortebraccio traccia un bilancio: “Siamo molto soddisfatti perché il grande lavoro a livello organizzativo è stato ripagato dalla perfetta riuscita di questo bellissimo Campionato Italiano. Grazie a tutti coloro che con noi hanno curato la realizzazione di questa giornata che ha rappresentato una vera e propria festa del ciclismo, per Città di Castello e per tutta l’Umbria. Il Team Fortebraccio ha dato il massimo, ma se tutto è andato per il meglio è solo grazie alla collaborazione di tutti”.
“E’ stata una bellissima giornata di sport e di ciclismo a Città di Castello - gli fa eco il direttore organizzativo Enzo Amantini - con tante persone arrivate da ogni parte d’Italia. La gara è stata bella ed emozionante e anche a livello organizzativo è andato tutto per il meglio”.
“Una giornata di grande sport e partecipazione di pubblico - chiosa Luciano Bacchetta, Sindaco di Città di Castello e Presidente della Provincia di Perugia - resa possibile grazie agli sforzi ed impegno congiunto degli organizzatori, le famiglie Celestini e Rossi, la Federazione Ciclistica Italiana, il Coni, i comuni di Città di Castello e Montone, le istituzioni e gli sponsor che l’hanno sostenuta. Un plauso particolare ad Enzo Amantini, vero e proprio ispiratore della manifestazione, al Team Fortebraccio e l’Unione Ciclistica Città di Castello. Grazie infine alla Prefettura di Perugia, a tutte le forze dell’ordine, Protezione Civile, mezzi di soccorso, Vigili del Fuoco e a tutti coloro che hanno contribuito alla sicurezza e gestione sul territorio di una manifestazione di questa portata nazionale”.
Città di Castello/Umbertide
17/06/2019 09:17
Redazione